9. Lucifero Gnostico

Venere

Venere; chiamato anche stella del Mattino o stella della Sera. Da quando si è imposto il cattolicesimo con la violenza, e che nulla ha a che fare con il Vero Cristianesimo Gnostico, questo pianeta, ha preso la cattiva reputazione di essere Colui/lei, che si oppone a Dio, ribellandosi cadde diventando il diavolo nemico dell’umanità.
Lucifero, significa colui che porta e diffonde la Luce. Associato dunque a questo pianeta che nelle antiche civiltà come quelle Egizie, Greche, era invece Afrodite/Eros la dea dell’Amore.
In Apocalisse 22:16, sta scritto: Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io sono la radice e la progenie di Davide, la lucente stella del Mattino.
Come può dunque, il Messia dichiararsi stella del mattino se questo è associato a Lucifero il ribelle?
Leggendo un po, qui e là nei vari blog e leggendo anche Pistis Sophia, sono arrivato ad una conclusione personale ovviamente, togliendo di mezzo o meglio dire disintegrando in polvere cosmica tutti i pregiudizi e credenze raccontate da terzi, perché se c’è una cosa che nella gnosi non è ammesso è proprio quella di ripetere a pappagallo l’ignoranza altrui; la vera conoscenza è sperimentare personalmente solo allora possiamo valutare se tutto quello che viene detto sia verità o pura fantasia. La scienza si basa sulla certezza e non sul per sentito dire così è la gnosi.
Un Lampo squarcia le tenebre portandosi con sé la sapienza/Sophia, e da questa emanazione, nasce la materia ed il suo ciclico alternarsi; creazione, disintegrazione, cambiamento evoluzione.
Sta scritto:
Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.
Egli (la Parola) era nel principio con DIO.
Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.
E la Luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno compresa. (Giovanni 1:1-5)
Una Luce, dice Giovanni risplende nelle Tenebre donando la vita e quindi sé stesso, affinché ogni cosa fosse per un volere supremo adempiuta. Colui che porta la Luce nelle Tenebre; un raggio del medesimo essere chiamato Anziano dei Giorni egli dunque porta la Sapienza ma questa dalle Tenebre non viene compresa anzi, viene screditata, umiliata, vituperata.
E dopo che tutte queste cose sono state fatte, per mezzo del primo raggio, un ulteriore raggio luminoso si unì a lui, portando la conoscenza dall’Alto.
La Conoscenza si fece uomo e visse in mezzo a noi, fin quando, compiuto il suo tempo non venne dall’Ignoranza crocifissa. Ma questa Morte unendo per sempre Cristo e Sophia, non fece altro che rendere nella rigenerazione più potente la Coscienza Cristificata.
Qui v’è la Saggezza! Di coloro che hanno orecchie per apprendere e purezza nel cuore per assimilare.
I due, sono differenti perché esercitano ruoli differenti, ma la sorgente dal quale provengono è la medesima.
Legati entrambi al pianeta in questione, vuol far comprendere all’Iniziato, che solo l’Amore, ci permette di ricevere sapienza dal basso, e conoscenza dall’alto.
Uno scende nella materia per ricercare sé stesso; è all’interno di noi stessi nel profondo abisso, che incomincia la nostra ricrescita, esattamente come un seme che dev’essere sotterrato dalle tenebre del suolo, per poi sbocciare e godere della luce del sole, allo stesso modo è questa combinazione, noi cadiamo nel peccato della carne, per poi risorgere nella grazia dello spirito, vivificati.

La Genesi Gnostica

Ci tengo sempre a specificare che tutto quello che scrivo è di mio pugno, tutte conoscenze elaborate dal sottoscritto. Detto ciò, voglio aprire e chiudere velocemente una parentesi; dobbiamo distinguere Lucifero da Satana, non sono la stessa cosa. Tuttavia, esistono le Tenebre più nere delle tenebre stesse, la dove, vi è solo pianto e stridor di denti, e dove soprattutto si pagano volente o nolente ciò che abbiamo fatto in vita. In questa zona, gli esseri imprigionati, sono pura energia nonostante conservino il loro “Sé”.
Lucifero come detto nel post precedente è colui/lei che porta e diffonde la Luce. Quindi è l’essenza che chiamo ANIMA, non a caso. “ANIMA”RE, significa dar vita a ciò che è inerme. E di fatti è quello che DIO fa in Genesi:
Allora l’Eterno Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente. (Genesi 2:7)
Ma prima di formare l’uomo terreno,crea due individui e che ho chiamato nell’articolo precedente “Raggi Luminosi”
Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.
Così DIO creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. (Genesi 1:26,27)
DIO, creò questa coppia a sua immagine, significa che DIO è sia Maschile che Femminile è PADRE/MADRE. Difatti Elohim significa Dèi e dee.
A parer mio, questo essere ANDROGINO Spirituale, s’incarnò in un uomo terreno, per sperimentare sé stesso.
Ora, sta scritto che DIO viveva in mezzo a loro e che vietò di mangiare i frutti dell’albero della vita e della conoscenza.
ES, IO, SUPER- IO
l’Es, è l’oscurità dentro di noi; l’es è inconscio, impersonale, privo di logicità, privo di pensiero astratto, moralità. E’ governato dal principio di piacere ed è legato all’espressione psichica del corpo. In sostanza è il nostro satana il serpente pitone come viene chiamato da Pistis Sophia. L’ES sono le radici dell’Abero della Vita.
l’Io, è governato dal principio di realtà, la coscienza mediatrice che si trova tra l’incudine dell’Es ed il martello del super Io. E’ paragonato, al cavaliere che deve domare la prepotente forza del cavallo. Questo invece è il nostro Lucifero. Il tronco dell’Albero della Vita.
Il Super-Io, è l’insieme dei divieti sociali sentiti dalla psiche come costrizione e impedimento alla soddisfazione del piacere. Questo è il nostro DIO che dice ad Adamo, non mangiare dall’albero della Vita e della Conoscenza del bene e del male. IlSuper-Io è la chioma dell’Albero della vita.
Quindi Lucifero, il nostro cavaliere che cosa fa, si lascia sedurre da satana dall’Es, disobbedendo alla coscienza morale il Super-Io. E quindi Cade in errore, generando in questo modo due discendenze. Caino e Abele, il frutto della carne ES e il frutto dello Spirito Super-Io. L’Ignoranza e la Sapienza.
Perché viene data la colpa a Eva?
Il Maschile è paragonato all’essenza solare e il Femminile all’essenza Lunare. In Alchemia sono lo Zolfo (il Fuoco – il sole ) e il Mercurio ( la Luna – l’Acqua). Quindi è la parte inconscia dell’uomo che sbaglia non quella conscia. Nella Gnosi, il Sole è Michele e la Luna è Gabriele.
Queste due essenze, rappresentano i due, dei cinque, assistenti difronte al grande trono dell’Anziano dei Giorni.
L’Acqua ha lo scopo di purificare, rigenerare, trasformare. I vizi assorbiti da Lucifero, vengono trasmutati. ecco perché in Pistis Sophia si legge, che quando la Kundalini il Serpente che dorme nella radice del tronco si risveglia, prima di trasformare Lucifero in un Arcangelo e permetterci così l’evoluzione, deve prima Neutralizzarlo, in modo tale da essere malleabile nella grande opera. Sempre in Pistis Sophia, è Gesù stesso che prendendo sembianze di Gabriele, annuncia il suo arrivo alla Madre Terrena ch’ella viene identificata con il nome di Marah Kundalini, quindi lui la risveglia ed insieme modellano il peccatore permettendo così, di partorire la Creatura Cosciente – Cristificata.

Caino e Abele Gnostico

Lucifero, che dal cielo discende si sdoppia portando nel mondo interiore dell’uomo fatto di polvere della terra, la sapienza e l’ignoranza.
Caino e Abele le azioni dell’Ego arrogante e superbo e il frutto dell’Essere umile e mansueto.
Michele, ha un compito molto importante dentro ognuno di noi, lui deve tenere a bada e sottomesso l’ego dell’uomo – bestia, l’antico serpente, mentre Gabriele dentro di noi, ha il compito di trasmutare insieme alla madre Kundalini, l’Io del mammifero intellettuale, erroneamente chiamato uomo; inizia così la trasmutazione Alchemica del vecchio uomo nell’acqua e nel fuoco (Zolfo e Mercurio).
Ma tutto questo, non può aver luogo se manca dentro di noi, colui che dirige il tutto, il Maestro dei maestri. Il secondo raggio luminoso, che dall’alto scende verso il basso e che ho chiamato CONOSCENZA, si fonde nella sapienza dell’uomo e rinnova in questo modo l’Anima purificandola. E così, via via, l’oscurità diventa luce; sappiamo tutti quali sono i vizi e quali i doni.
Doni dello Spirito:
Sapienza;
Intelletto;
Consiglio;
Fortezza;
Scienza;
Pietà;
Timore di DIO;
Vizi Carnali:
Superbia;
Accidia;
Lussuria;
Ira;
Gola;
Invidia;
Avarizia;
Nel buon combattimento dentro di noi:
La Superbia, diventa Timore di DIO;
L’Accidia, diventa Fortezza;
La Lussuria, diventa Intelletto;
L’Ira, diventa Pietà;
La Gola, diventa Scienza;
L’Invidia, diventa Sapienza;
L’Avarizia, diventa Consiglio;
Vinto il serpente dalle sette teste, incominciamo a sbocciare, siamo consapevoli ed entriamo nel libero arbitrio, incominciamo a scegliere; attenti perché scegliere non significa discernere. Per ottenere il discernimento dobbiamo affrontare altri due mostri dentro di noi; l’Egoismo e l’Ignoranza.
Non basta che Michele tenga a bada l’uomo bestia, bisogna che l’antagonista venga disintegrato completamente. Quindi significa, che il ciclo degli eventi si ripresenteranno, ciclicamente, fin quando non abbiamo superato l’ostacolo. L’Errore non basta solo comprenderlo bisogna anche eliminarlo; Michele ha il compito di esorcizzare il serpente antico e per farlo deve togliere la luce alle tenebre. E’ come dire, per sradicare l’erbaccia bisogna essiccarla. Da quel momento, la discendenza o meglio radice del male viene così estirpata. L’Energia che Michele ha preso, viene trasmutata e assorbita dalla Coscienza, che sblocca alcune parti di noi stessi che non pensavamo di avere, e ci viene rivelato le origini della creazione.
Entriamo così a far parte dei ministeri. Sono cinque in tutto:
Pastore;
Evangelista;
Profeta;
Dottore;
Apostolo;
Nel Libero arbitrio, interviene una legge, che si chiama Causa ed Effetto. Non facciamo altro che ripetere sempre che la ruota gira per tutti, e che il male fatto ritorna in dietro. Allora se si è coscienti, bisogna comportarsi per come dicono i Vangeli, non giudicare, amare i propri nemici; tuttavia però, pur sapendo queste cose si continua a perseverare nell’ignoranza.
Ignorante è colui che pur sapendo ignora. Una persona che agisce in questo modo non è affatto cosciente anzi, non si è mai risvegliata, come dicono le scritture non hai mai conosciuto Cristo e la Verità non risiede in te. Come dice Paolo ” Tu che punti il dito e dici a tuo fratello che fa determinate cose, non vedi perciò tu stesso che compi le medesime cose?”
Gesù dice: perché guardi la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello ma non vedi la trave che c’è nel tuo? Ipocrita, togli prima la tua trave e poi aiuta tuo fratello.
La cosa gravissima per l’uomo, è agire in un certo modo e non vedere che lo sta facendo.
I due mostri l’ego con sembianze di Leone, e l’ignoranza vestita da Drago, sono i principali artefici dell’illusione umana e che permette al serpente dalle sette teste di agire indisturbatamente nel mondo.
“Anche il Diavolo si veste di Luce” questa frase adesso trova il suo senso.

Il Dio Gnostico: Uno e Trino

“La pietra, che i costruttori avevano rigettata, è divenuta la testata d’angolo.”(Salmo 118:22)
Lucifero, squarcia la tenebra cosmica e si unisce alla materia “ANIMA”NDOLA; quest’unico essere si sdoppia in maschile e femminile. Questa separazione dalla sua origine, lo addormenta quindi sprofonda in uno stato pre-conscio.
Nella Genesi, sta scritto che nell’Eden, DIO piantò due alberi uno è l’albero della vita (Il Super – Io) e l’albero della Conoscenza del Bene e del Male (Io, Es).
Quando Dio, comanda ad Adamo di non cibarsi dell’Albero della conoscenza e della vita, glielo dice perché non è “Conscio” La coscienza, ha la funzione di far apprendere la sostanza senza recare danno alcuno all’Essere incarnato. Un conto è se DIO ti mette alla prova, cadi ma poi ti rialzi, perché tutto ha uno scopo quello di evolversi.
Se mi dicono “non toccare il fuoco perché ti bruci” dico “sì!”, ma poi metto la mano, significa che non sono in grado di assimilare il messaggio che viene veicolato dalla forza logoica; e quindi cado in errore. Quando ti evolvi, vedi determinati atteggiamenti tuoi sugli altri e questo ti permette di valutarti e meditare soprattutto. Perché nella meditazione avviene la comprensione e dalla comprensione la forza di disintegrare il “demone” interiore assorbendo la sua energia ricaviamo Sapienza e Conoscenza, quindi sappiamo perché c’è lo dice senza errare. Quando sento dentro di me, una forza che mi dice, “stai attento alla curva sbanderai” ma io non l’ascolto, avviene che poi sbando realmente e la frase tipica è quella di dire ” Lo sapevo, mi parlava il cuore” ecco.
Quando si dice ” il male fatto ritorna” ma poi, alimentiamo la rabbia e bramiamo vendetta, questo atteggiamento non è di chi dice di sapere quello che sta facendo, perché non lo sa.
Io per primo, dentro di me dico una cosa e la esprimo e poi ne faccio un altra. L’Errore dell’uomo incosciente, è quello di non adempiere ciò che la sua parola dice.
Se io ti dico ” non ti farò mai del male” ma poi ti pugnalo, questo comportamento ha causato la caduta di Lucifero e anche la nostra se non ci svegliamo; che voglio specificare, la caduta dell’Arcangelo è stata voluta appositamente per l’adempimento della grande opera.
Se io Lucifero, conosco il peccato, e le sue discendenze ( Caino e Abele) una volta incarnato so come aiutare l’umanità a progredire, perché divento un intermediario fra chi vuole ascendere e chi vuole rimediare ma non sa come.
Abbiamo detto, che lo Sdoppiamento ha generato due alberi, l’Essere e l’Io – ego; sta scritto che anche Satana si veste di Luce per ingannare, come fare allora a riconoscere l’Autorità che proviene dall’alto da quella che viene dal basso?
Gesù c’è lo spiega nei quattro vangeli.

Hermes Gnostico

Quando la Luce dall’alto discende verso il basso per animare la materia, sdoppiandosi, perde la forza. L’Anima è debole, lo Spirito è debole, perché soggiogata dall’incapacità di riconoscersi e riconoscere. Come ho detto nel post precedente essa, distaccandosi dall’origine si addormenta vivendo in uno stato pre-conscio. In questa dimensione, domina la materia e tutti i suoi nessi, quindi fin da piccolo attraverso l’alimentazione, la psiche dell’individuo assorbe energia della sostanza di cui si ciba. Ecco perché è importante la nutrizione, perché gli effetti che produrremmo non saranno legati solo al corpo ma anche la psiche e di conseguenza alle azioni giornaliere.
L’individuo, influenzato dal mondo e da tutti i suoi agenti, si costruirà una personalità concentrata sull’Ego. Campo fertile per ogni tipo di vizio; il nostro compito, fin da piccoli oltre alla sana nutrizione, perché possiamo essere agili e vigili è quello di lavorare o meglio cercare di ricomporre quello che si è disgregato e per questo facile preda.
Quando l’individuo incomincia a prendere consapevolezza che attenti! Non è risveglio. Dentro di lui, i tre elementi incominciano a muoversi e prendono una forma come la figura accanto.
S’incomincia, il cammino del libero arbitrio. Si ha quindi una capacità maggiore di prima si vedono le cose con maggiore chiarezza. E’ un po come il disegno di Platone dove menziona i primi tre stadi, ecco, quando si genera in noi il caduceo ermetico, siamo come quelli che si girano e si rendono conto della fonte dal quale avevano visto le ombre sul muro; ma non si è ancora fuori dalla caverna. Perché c’è ancora un lavoro interiore da fare.
Si parte quindi con l’Ermetismo, sperimentandolo sulla propria persona e non studiandolo solamente. Perché una cosa che va abrogata in questo cammino è proprio quello di divulgare conoscenze senza esperienza.
Come già detto, i due assistenti lo Zolfo (Michele) e il Mercurio (Gabriele) incominciano a farsi sentire. Avremmo, una serie di necessità scaturite dal desiderio, tuttavia, non riuscendo ancora a Discernere saremmo soggetti all’essere corrotti. Vi porto un esempio: essendo Michele una parte del mio essere avrò una certa imponenza per la giustizia. Ma se non conosco realmente che cosa è la giustizia, cadrò in errore; come? Mi fanno un torto, ed io lo percepisco come un ingiustizia, la risposta che io contraccambio è la legge del taglione, questo per me è giustizia, dimenticando, che il male che reco a sua volta è pari all’ingiustizia. Credendo che io sia lucido e spinto da quest’azione che non è affatto divina, ma egoistica. La Vera Giustizia divina e quindi di michele è quella di difendermi compiendo un azione che va a compensare quella malvagia. Se mi odiano, io amo, se mi maledicono, io benedico.
Gli eventi si ripresenteranno, fin quando non avremmo compreso l’errore e disintegrato, da questo, assorbiamo energia che da forza al nostro Caduceo Interiore e via via ci prepariamo per entrare nella Grande Realtà.

Caduceo Hermes-Mercurio

Il regno dei cieli è pure simile ad una rete gettata in mare, che raccoglie ogni sorta di cose.
Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e, postisi a sedere, raccolgono ciò che è buono nelle ceste, mentre gettano via quello che non è buono. (Matteo 13:47,48)
Esistono tre stadi interiori che possiamo benissimo paragonarli all’immagine di Platone in modo tale da rendere tutto comprensibile per chiunque.
Gli Stadi sono:
Astratto;
Concreto;
Trascendentale;

  • L’Astratto; in questo stadio, l’individuo è in uno stato di chiamiamolo stand bay dove assorbe tutte quelle informazioni che vengono proiettate dalla sua dimensione e quindi percepita dai sensi; vista, udito, olfatto, tatto, gusto. In questa fase dormiente si viene soggiogati dal sistema, delle varie “Credenze” ( credere non vuol dire avere certezza; una determinata realtà può esistere o meno) religioso, politico, scolastico ecc. E tu ti crei la tua realtà dove poi dovrai vivere. In questa, alimentiamo i vizi; ci identifichiamo con l’esteriore e non consideriamo la parte invisibile di noi, qualcuno sosterrà che non esiste, che Dio non esiste.
  • Concreto; in questo stadio, invece si è un po più avanti, si è consapevoli, incomincia dentro di noi a muoversi qualcosa che provoca la “Ribellione”. Quindi il Lucifero dentro di noi, si ribella. Non avendo conoscenza cade facilmente preda dell’errore. E’ un po come l’adolescente non si è ne grandi ne piccini, si vuole essere liberi, ma al tempo stesso protetti.In questa fase caotica perché duale, creiamo dentro di noi delle idee a nostra immagine e somiglianza ( ecco perché “Io sono dio”). Saremmo sempre legati al sistema pur sentendo dentro di noi la prorompente forza del distacco. Ci muoviamo in un certo modo, disinteressandoci o viceversa per una tematica che prima ignoravamo la sua esistenza. Ci avvicineremo alle filosofie orientali ad esempio pur di scrollarci di dosso tutte le nefandezze della cultura che ci ha cresciuti. E quindi eleveremo buddah, puntando il dito contro la bibbia dicendo che è falsa, oppure ci legheremo al primo guru di turno e divulgheremo le sue idee. Ci allontaniamo da un sistema per crearne un altro più appropriato alle nostre esigenze. In questa fase, l’individuo riscopre una parte di sé che appunto prima ignorava come ” esiste uno spirito oltre al corpo fisico” E ci attiveremo nella ricerca della “Verità” ma in realtà è noi stessi che cerchiamo, non essendo Svegli lo cercheremo in luoghi al di fuori del Tempio Sacro ( Noi stessi).
    Entrati in questa ribellione, siamo nella dimensione di Mercurio ( l’Acqua) Gesù in Pistis Sophia dice di aver preso lui stesso le sembianze di Mercurio ovvero Gabriele. Non a caso, Gesù è associato al Vesica Pisces che è l’accesso femminile dove siamo Padri e Figli al tempo stesso. Padre perché semino, e Figlio in quanto frutto. Il Caduceo, avendo in sé la triplice forza come dice Sophia il “Dotato” di triplice forza Hermes, prepara la miscela. Quindi raccoglie i tre elementi che si erano frantumati ed incomincia a costruire. Ovviamente come in ogni Genesi che si rispetti in origine vi era il caos, poi la separazione ed in fine la creazione. Queste tre forme sono quello che avviene in noi. Come detto, entriamo anche nel libero arbitrio perché possiamo scegliere se continuare a essere per il mondo e quindi continuare a essere soggiogati dal condizionamento del sistema oppure continuare il nostro cammino, e significa lasciare quello che per noi era certezza e immergerci nel flusso dell’ignoto.
    Trascendentale; dopo aver fatto esperienza e creato finalmente il nostro caduceo, usciamo fuori dalla caverna. In questo stadio, come dice Platone reagiamo in base a quello che abbiamo assimilato, vedremo sì, la luce, ma non sarà quella limpida che ci permette di vedere con chiarezza, perché siamo avvolti dall’ignoranza. Durante la trasformazione del caduceo, contemporaneamente vengono in noi abbattuti o meglio trasmutati tutti quei vizi che ci tenevano schiavi del mondo. Come detto in precedenza, dopo aver vinto il serpente dalle sette teste dobbiamo affrontare il leone – Egoista e il Drago – Ignorante.
    Mediante la Conoscenza, si sconfigge l’ignoranza, e con esso anche l’Ego. Perché si diventa coscienti della nostra posizione rispetto alla creazione. Appena usciti dalla caverna, il caduceo interiore, si trasforma diventando Marah-Kundalini la donna Serpente che ci aiuterà a dissolvere il velo di maya mediante i Chakra, e vedere con chiarezza tutto quello che siamo predisposti a conoscere. Ascenderemo come Enoch, nelle varie dimore poste nei sette cieli, e ne assimiliamo conoscenza. Tuttavia, questa determinata conoscenza, non è realmente nostra, perché una forza interiore ci guiderà lungo il cammino è il nostro istruttore intimo; quando saremmo pronti verremmo lasciati da soli. Una porta verrà aperta e varcandola entreremo nella Gnosi; a quel punto potremmo dire che tutto quello che divulghiamo è veramente nostro. L’Asceta Mistico, sà! Che non deve prendere alcun merito personale, perché cosciente che questa ricchezza interiore gli è stata concessa per un volere supremo. Ecco perché Gesù dice: “NON IO; MA IL PADRE PER MEZZO DI ME”.

Marah-Kundalini

Allora gli si accostarono alcuni farisei per tentarlo, e gli dissero: «è lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Ed egli, rispondendo, disse loro: «Non avete voi letto che chi li creò da principio, li creò maschio e femmina?
E disse: “Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con la propria moglie, e i due diverranno una sola carne”.
E cosí non sono piú due, ma una sola carne, quello dunque che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi». ( Matteo 19:3-6)
Durante la trasmutazione alchemica nella dimensione di Mercurio, il caduceo ermetico è soggetta ad una metamorfosi, il maschile solare e il femminile lunare, diventano uno, vale a dire Androgino.
Il “Sé” si distacca dall’UNO Padre/Madre e si unisce alla materia; dove mediante un lavoro interiore come detto diventerà un androgino. E poiché non è né maschio, né femmina, ma un mutante, potrà accedere ai misteri del cielo.
La nostra essenza Lunare, si crea nel mondo, alimenta i vizi, divenendo in questo modo la famosa Maria Maddalena che mediante poi il lavoro di trasmutazione, i vizi diventano doni. Vi ricordo ch’ella aveva sette demoni, i sette vizi capitali. Questa donna, viene generata dalla società in cui viviamo; io sono nato all’interno del Cattolicesimo ed è come un matrimonio. Anticamente, chi nasceva musulmano moriva musulmano, chi nasceva buddista, moriva buddista; con la Legge di Mosè avviene un cambiamento, perchè durante la fase del distacco che ho chiamato stadio – concreto, si diventa ostili e duri di cuore. Se io, prendo consapevolezza che la chiesa cattolica è un falso automaticamente non vorrò più sapere nemmeno del Cristianesimo, perché farò di tutta un erba un fascio; mi manca la comprensione per poter discernere che la sacra scrittura e quindi il Cristo stesso non ha nulla a che fare con l’ignoranza del mondo. E per questo ci viene concesso di accedere ad un altro sposalizio che reputiamo idoneo per il nostro viaggio. Io, ho intrapreso il mio cammino per mezzo di Thoth che di cattolicesimo non ha nulla.
Essi gli dissero: «Perché allora Mosé ha ordinato di darle un atto di divorzio e mandarla via?».
Egli disse loro: «Per la durezza dei vostri cuori Mosé vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non era cosí.
Or io vi dico che chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chi sposa colei che è stata mandata via, commette adulterio». (Matteo 19:7-9)
Si può lasciare, la propria religione, solo in casi gravi, in cui ad esempio la Chiesa Romana pecca di Fornicazione e così le altre religioni.
Quindi il tuo cammino inizia da un altra parte, ma poi ritorni alla tua origine ho iniziato con la religione Egizia, ma poi sono tornato a Cristo, perché io appartengo a questa religione.
E chiunque senza motivo, lascia la propria sposa, per unirsi ad un altra cade nel peccato dell’adulterio. Diventare buddista per poi insultare i Cristiani, oppure definirsi Ermetista e dichiarare che la bibbia è falsa, commette un gravissimo reato. A questi non verrà data conoscenza!
Diventando androgino, ho in me sia il maschile che femminile, il bianco ed il nero, essendo una creatura neutra, devo anche camminare allo stesso modo. Non devo essere né per il male, né per il bene. In Pistis Sophia, la via di mezzo viene chiamata Nobile Ottuplice Sentiero. In questo cammino, eserciterò la vera Giustizia il cui frutto è l’Amore.
Sta scritto: il sole splende, e la pioggia cade sul giusto e sull’ingiusto, poiché DIO è Imparziale. Allo stesso modo lo dobbiamo essere noi.
Se io dico “questo è male” avrò giudicato, ma al tempo stesso se dico ” questo è bene” avrò dichiarato che tutto quello che non è conforme a ciò che ho reputato “bene” è male, e di conseguenza avrò giudicato comunque.
” Un giorno entrai nel tempio di Sophia e le chiesi di darmi la sua Conoscenza; ella guardandomi tacque!” La sapienza è silenzio.
In più occasioni, ho affermato che è meglio dire ” non ne ho la conoscenza, che peccare di presunzione e cadere nell’errore”. Non c’è nulla di male nel non sapere nulla, si può sempre imparare con pazienza e costanza.

Harmaghedon

Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni, perché vi sarà grande avversità nel paese e ira su questo popolo. (Luca 21:23)
Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. (Apocalisse 12:1)
La Donna, come detto nel post precedente, la si crea nel mondo mediante la religione; essa alimenta tutti i vizi che poi verranno usati nella grande opera.
Che cos’è effettivamente l’Harmaghedon?
In pistis sophia, sta scritto che soprattutto l’Apocalisse di Giovanni è un libro Ermetico, che solo l’Alchemista bravo riesce a tradurre correttamente il suo significato. Ma facciamo un passo indietro, non a caso ho associato questi due versetti;
“Guai alle donne incinte e a quelle che allattano”, significa che ogni madre-religione, nel momento in cui viene inseminata intesa come ogni essere che nasce nel mondo appartiene ad un determinato pantheon, continuando ad alimentarsi della sacra scrittura di quella sfera, ad un certo punto, arriva il tempo per la donna di partorire. Ed è il figlio – consapevole, il Ribelle.
Che a sua volta dev’essere allattato, quindi alimentato correttamente per uscire poi dalla caverna ed accedere in questo modo alla gnosi e di conseguenza ad uno dei cinque ministeri.
Nell’ultimo tempo, preannunciato da Gesù stesso, vi sarebbe stata l’apostasia, l’amore dei molti si raffredderà, ci saranno guerre e soprattutto una grande confusione spirituale.
Ma questi nascituri, senza una reale guida, saranno come un gregge disperso senza padrone. Molti saranno i chiamati ma pochi gli eletti; ed allora ecco che DIO scende fra i figli degli uomini prendendo le sembianze di Pistis Sophia; il Potere-Sapienza, che lotta contro l’ignoranza.
La donna è vestita di sole sopra una falce lunare, in alchemia sono lo zolfo e il mercurio / Michele e Raffaele. Le dodici stelle, sono tanto le tribù d’Israele quanto i dodici segni dello zodiaco. Avendo su di sé la sapienza dei dodici eoni, ha acquisito anche la Conoscenza del tredicesimo che è rappresentato dal Messia-Cristo. Quindi questo essere androgino, è il portatore Cristificato della Coscienza Una.
Essendo Dio stesso, come detto androgino, il PRIMO che cadde e l’ULTIMO a risalire, è sia il cristo che l’anticristo. Quindi l’Harmaghedon avviene dentro questa persona predisposta perché ha tutti gli elementi per frantumare e rinnovare quello che è stato pervertito (Corrotto). Sia Raffaele che Michele, non tengono nulla per sé stessi; ci sono nati la cui missione è sacrificarsi per sé stessi altri per l’Umanità. Quindi sia lo Zolfo che il Mercurio, l’Acqua ed il Fuoco, hanno il compito di assorbire l’energia dell’Ignoranza trasmutarla in Conoscenza e diffonderla a coloro che sono disposti ad accoglierla. Tuttavia, però, se qualcuno si riconosce in queste RIVELAZIONI/Apocalisse, e non raddrizza la sua via, non gli sarà più concesso per un certo periodo. Questo significa che continuerà il suo cammino Karmico, fin quando non sarà nuovamente maturo.
La Vera Sapienza, si divulga a tutti, perché chiunque possa ascoltando avere la possibilità di rimediare.
Gesù dice: “Io sono venuto per chiamare a ravvedimento i peccatori non i giusti.”

L’Incorruttibilità dell’Essere

Per spiegare il discorso che ho letto in Pistis Sophia, prenderò come riferimento la Caverna di Platone. In un mio scritto dissi che esiste la Luce, le Tenebre e le tenebre più nere delle tenebre stesse. Nell’immagine platonica, l’uomo viene raffigurato con tre fasi di crescita sia intellettuale che spirituale; dove c’è una fase dove vieni per così dire programmato, un altra di ribellione e l’altra ascensionale. Tempo fa dissi anche che il Libero Arbitrio è un percorso che l’uomo sta facendo e che quindi nella sua vita dalle piccole cose alle grandi sceglie sempre. Quindi non è vero che il libero arbitrio si annulla esisterà sempre dentro ognuno di noi. E’ l’azione che manifesta la scelta fatta, anche se difficilmente c’è ne rendiamo conto quando siamo dormienti, mentre invece chi è realmente risvegliato e quindi fuori dalla caverna, ne è cosciente.
Le tenebre più nere delle tenebre, possiamo paragonarle a quella fase in cui l’uomo si trova seduto e davanti a sé vede le immagini proiettate, con una piccola differenza in questo stadio, all’essere non gli viene più concesso di reincarnarsi e progredire, resta schiavo. Per cui in queste tenebre nere, l’essere è pura energia.
Poi c’è la seconda fase, le Tenebre, dove l’uomo vive in uomo stato preconscio, dove prima si è programmati, e poi ci si ribella, in questa ribellione come detto avviene la trasmutazione che precede l’ascesa, quindi l’uscita dalla caverna un po come Lazzaro e si accede ai misteri celesti.
Nel momento in cui, si manifesta Marah – Kundalini, io vengo guidato fino al “regno” celeste a cui appartengo, e godo dei misteri di quel luogo, quindi ne apprendo il significato, l’esperienza per poi testimoniarla ai più piccoli, perché si innamorino della grandezza di quei luoghi alti e di Dio. Quando arrivo nel mio regno, divento “re” di quello spazio; in me avviene un battesimo che è la separazione della luce e delle tenebre. Quello che separa è un fuoco che dall’alto m’investe e dalla dualità Andorgina, divento Trinitario. Uno con DIO! Questo fuoco è la Coscienza Cristica. Ma non perché io sia Cristificato “Battezzato” significa che non pecco più. Io sperimenterò sempre la caduta; entrerò nella mia dimora oscura, mi alimenterò in quanto demone o peccatore fa lo stesso, sbaglierò perché in quella fase subisco una specie di anestesia dopo che avrò compiuto l’esperienza, ritornerò nel di mezzo, quindi Cosciente proclamerò il mio pentimento, la comprensione di quell’azione mi sarà rivelata acquisendo conoscenza arricchisco la mia anima. Ma devo capire l’errore commesso e disintegrarlo, se invece continuo a perseverare in quell’errore, e non mi sarò pentito ritornerò allo stato primordiale che sono le Tenebre più nere delle tenebre e da li non esco più.
“Donna dove sono i tuoi accusatori?” Non ci sono mio Signore ” Allora nemmeno io ti giudico, va e NON PECCARE più!”
A noi vene sempre data l’opportunità di rimediare, fino ad un istante prima della nostra morte come i due ladroni crocifissi insieme a Gesù. Ma bisogna sentire un reale e sincero pentimento comprendere le Tenebre dell’ignoranza e trasmutarlo in Luce di Conoscenza.
Quando si entra nello stato preconscio per alimentare con la nostra luce la materia che poi viene riassorbita come detto, se ad esempio, essendo Ricevitore di Luce, nell’esperienza alterna assimilo determinate conoscenze, non avendo più in me l’istruttore che mi spinge a diffondere questa luce, posso scegliere se tenerla per me oppure alimentare i miei fratelli. Se quindi per qualche ragione trattengo questa forma verrò punito, il fuoco che purifica con la quale sono stato battezzato essendo giudice tra l’anima e l’accusatore, mi priva della mia luce fin quando non mi sarò completamente svuotato e dovrò ripartire con il Karma.
Quando si è Cristificati, i nostri peccati fin dall’origine vengono perdonati proprio perché c’è questa separazione che nella scrittura viene chiamato anche il “nostro avvocato” che ci difende davanti all’accusatore perché nonostante i nostri difetti, siamo devoti e portiamo avanti la mostra missione affidata. Tutti i peccati che commetteremo saranno anche perdonati, ma io essendo battezzato e sapendo questa cosa, non devo peccare di presunzione, ma quando sbaglio mi devo rendere umile, affinché possa ricevere la GRAZIA della Conoscenza di quell’errore e non dire, ” tanto se sbaglio mi perdona” Perché non sarà così!
C’è una differenza tra l’errare per ignoranza ( mancata conoscenza) e l’errore cosciente. Nel primo caso, io mi pento perché riconosco la mia mancanza, ricevo la Luce della conoscenza di Sophia e questa mi fortifica nella fede e nel cammino che ho intrapreso. Nel secondo caso, io so di far del male e lo faccio perché voglio vedere soffrire il mio prossimo.
Quando veniamo battezzati riceviamo anche il dono del Discernimento; questo dono ci permette di entrare in uno stato intermedio quindi neutro, e renderci conto di quello che facciamo e diciamo perché siamo in una posizione dove Logos e manifestazione sono al di sotto di me. Nel discernimento cammino sempre nel mezzo, quando entro nella materia, sono in uno stato non più dormiente, ma cosciente nel momento in cui sperimento il peccato, dentro di me il Logo riflette cerca di analizzare il comportamento e al tempo stesso alza gli occhi al cielo e dice ” Signore mio, perché pur essendo stato prudente sono caduto; qual è il motivo” In questa dimensione ci vengono rivelati le motivazioni del nostro agire, perché Dio ci ha fatto ” sperimentare la caduta” E lui risponde” ho voluto che tu errassi, perché mediante quell’errore fossi Testimone di una data conoscenza” E allora il cuore si rallegra perché comprendi la Grandezza di questo Dio e non solo ne testimoni la conoscenza ma anche la sua Gloria. Questo stato supera il tredicesimo eone.

Arconti della via di mezzo

Dopo aver spiegato la struttura delle tre sfere, adesso vediamo gli arconti che governano la via di mezzo. La via di mezzo, è suddivisa in due parti; la prima è governata dai cinque arconti i cui nomi sono conosciuti come:
Cronos;
Ares;
Hermes;
Pistis Sophia/Afrodite;
Zeus;
Questi sono i governatori del mondo che sostengono il Giudizio davanti alla Vergine Luce. Ares ed Hermes sono gli dèi dotati di triplice forza. Santo Affermare, Santo Negare, Santo Conciliare; Padre, Figlio e Spirito Santo.
In contrapposizione a queste divinità, vi sono cinque arconti oscuri i cui nomi sono:
Paraplex;
Ariuth la etiope;
Ecate trifronte;
Parhedron Typhon;
Yachthanabas;
Le due grandi Luci sorgente dei cinque arconti sono:
Aberamentho;
Zorocothora Melchisedek;
A parer mio, questi due grandi luci emanano i due esseri dotati di triplice forza.
Aberamentho è la sorgente di Hermes. Spiegherebbe perché Gesù lo chiama Padre di mio Padre e perché abbia preso le sembianze di Gabriele.
Mentre Zorocothora Melchisedek è la sorgente di Ares.
Poi ho notato, che c’è Sabaoth il Buono che corrisponde a Zeus e Sabaoth Adamas che a parer mio è Satana! Uno governa la Luce quell’altro le Tenebre.
Adesso andiamo a vedere quale compito hanno gli arconti oscuri.

  • Paraplex è un arconte dall’aspetto di donna con i capelli che scendono fino ai piedi, sotto il suo potere stanno venticinque arcidemoni che sovrastano una quantità di altri demoni. Questi sono i demoni che entrano negli uomini e li inducono all’ira, alla maledizione, alla calunnia, sono essi che derubano e si prendono via le anime per mandarle attraverso il loro fumo oscuro e i loro severi castighi.
  • Ariuth la etiope è un arconte femmina, è tutta nera; sotto di lei stanno altri quattordici demoni che comandano una quantità di altri demoni. Questi demoni che stanno sotto Ariuth, la etiope, sono quelli che entrano negli uomini litigiosi per sollevare guerre, e causare omicidi, per indurire il cuore e istigarlo alla collera, per causare omicidi.
  • Ecate trifronte Sotto il di lei potere si trovano altri ventisette demoni: sono quelli che entrano negli uomini e li inducono a falsi giuramenti, a menzogne e ai desideri di ciò che non è loro.
  • Parhedron Typhon è un arconte violento, sotto il cui potere si trovano trentadue demoni; sono quelli che entrano negli uomini e l’inducono alla concupiscenza, alla prostituzione, all’adulterio, e alla pratica continua della relazione sessuale.
  • Yachthanabas è un arconte violento sotto il quale è posta una quantità di altri demoni. Costoro entrano negli uomini e fanno in modo che essi non abbiano riguardo alla persona, commettendo così ingiustizie verso i giusti, portando rispetto ai peccatori, accettando doni a detrimento di un giudizio giusto, corrompendo il giudizio, dimenticando i poveri e i bisognosi; i demoni accrescono nella loro anima l’oblio e la preoccupazione per ciò che non arreca alcun vantaggio, di modo che (gli uomini) non si diano pensiero della propria vita; sicché quando escono dal corpo saranno rubati e portati via.
    Essendo il tutto creato ad immagine e somiglianza di Dio le due sfere il bianco ed il nero, si alternano nella via di mezzo in questo modo:
    Disse Gesù ai suoi discepoli: – Allorché la sfera si gira e Cronos e Ares giungono dietro la vergine luce, mentre Zeus e Afrodite giungono di fronte alla vergine, restando nei loro propri eoni, allora le tende della vergine si tirano da parte, e lei gioisce in quel momento vedendosi di fronte queste due stelle luminose. Tutte le anime che in quel momento essa getterà nel ciclo degli eoni della sfera perché giungano nel mondo, diventeranno giuste e buone, e – questa volta – troveranno i misteri della luce; essa le manda di nuovo, affinché trovino i misteri della luce.
    Allorché, invece, Ares e Cronos giungono di fronte alla vergine luce, mentre Zeus e Afrodite sono dietro di lei, di modo che essa non li vede, tutte le anime che in quel momento essa getterà nelle creature della sfera diventeranno cattive e colleriche, e non troveranno i misteri della luce.
    Tuttavia, Aberamentho e Zorocothora Melchisedek danno il loro contributo. Il primo Coordina quell’altro Opera.
    Disse Gesù, cioè Aberamentho: – Il padre di mio padre, cioè Jeu, è l’addetto all’assistenza di tutti gli arconti, degli dei e delle forze promananti dalla materia della luce del tesoro, e Zorocothora Melchisedek è il messaggero di tutte le luci che vengono purificate negli arconti, essendo colui che guida nel tesoro della luce: soltanto questi due sono le grandi luci. Il loro compito è discendere agli arconti e purificarli; Zorocothora Melchisedek porta via le luci che sono state purificate tra gli arconti e le guida al tesoro della luce.
    Aberamentho è la sorgente che dall’alto scende verso il Basso. e Melchisedek è la sorgente che dal Basso protende verso l’alto uno Genera quell’altro Alimenta.

Mitologia Personale

La mitologia a differenza delle religioni preconfezionate dettata dai monoteisti, lascia lo spazio per un ampia immaginazione, che possiamo definirla Platonica non a caso, dove tutte le filosofie spirituali s’intrecciano per trasformarsi via via nel corso del tempo in sentieri alchemici e gnostici inesplorati permettendo al coraggioso ricercatore di proseguire il suo cammino; l’acqua si sa, che è un elemento di rigenerazione, movimento, purificazione, non a caso Dana, la triplice dea è sia associata al cielo che all’acqua, simbolo alchemico riconducibile ad Hermes – Mercurio.
Incomincio a costruire il mio sentiero combinando alcuni nomi perché io possa in questo raggio, adeguare la nuova immagine del mio “sé”.
In principio vi era un’Essenza primoridale Androgina oscura, femminile, che io chiamerò Kālī, emanò un raggio di luce Bianca Maschile, che chiamerò Anziano dei Giorni; i due unendosi generarono un altro raggio di luce, Sophia, un Androgino donna, che partorì Rudra (Rosso) la via di mezzo. Sophia e Rudra divennero amanti; ella cadde in uno stato di oblio e squarciando i cieli del cosmo all’interno del grembo di Kālī, perché potesse essere malleabile adeguandosi in questo modo al volere della Grande Madre detta Vergine Nera, creò il tutto. Rudra la seguì. Per amore di lei, uno di quegli amori che ti rendono ciechi, Ribelli, uno di quegli amori che non tiene conto di nulla se non di sé stesso. Così lui si sacrificò, assorbì il Caos primordiale e purificò lei, prese così il nome di Stella del mattino perché dall’oscurità in cui cadde ritornò alla luce, ma non dimenticò mai il suo Sposo che eternamente viene ricordato come Stella della Sera, così pregò la prima luce perché potesse perdonarla e purificarla completamente, perché lui è una parte di lei; nel frattempo Rudra divenne un demone, un capro espiatorio. Da questo folle amore nacquero Eros l’energia sessuale e Shiva la danza cosmica e il ritmo. Da quest’ultimo venne generata Shakti; l’amore di questi due, generarono Ganesh il capo delle schiere celesti. Lui è il nostro discernimento, colui cioè che ad un certo punto dall’oblio ci risveglia ed incomincia così la grande opera dentro di noi.
L’Anziano dei Giorni, Misericordioso, il Sommo Bene emanò dal suo petto un raggio che chiamerò Hermes. Da questo Androgino nacque Zeus ed una coscienza che chiamerò Cristo. Quest’ultimo discese dall’alto verso il basso si fece uomo si sacrificò per amore esattamente come Rudra, purificò Sophia fortificandola e così il suo amante poté ritornare nel Panthon degli dèi del cielo esercitando la Somma Giustizia; Ganesh è la sua Bilancia.
L’Amore, ci porta ad uno stato d’incoscienza, l’amore quello vero, non tiene conto delle conseguenze, perché annulla l’ego, la paura, non vedi più te stesso se non negli occhi dell’Amata/o si diventa una cosa sola si è disposti a tutto a dare anche la propria vita. Quindi Samael è cieco in questo modo, cadde per amore di Sophia prese su di sé i peccati degli uomini ed elevò l’amata; ma pur essendosi pentiti perché l’amore cieco smuove l’istinto non la coscienza, quindi possiamo dire che lui è stato un incosciente per amore di lei, ma questo non basta, bisogna essere “Redenti”. Dovette perciò attendere parecchi eoni per essere purificato; all’ottavo eone, venne accolta la penitenza di Sophia/Afrodite. E così la Legge inferiore (Karma) e quella Superiore (Causa ed Effetto) diventando UNO generarono la Giustizia Imparziale. Ritornando nel Pantheon degli dèi, lo Sposo e la Sposa si ricongiunsero, rinnovando in eone, eone il loro INFINITO AMORE.

I Sette Cosmi

Sta scritto in Pistis Sophia, che ogni essere ha la conoscenza dello spazio che eredita, che dunque non sa nulla degli spazi superiori a quello proprio; questo la dice lunga su chi pensa di sapere il tutto ma che in realtà non sa nulla e pur di fare bella figura davanti al pubblico inventa storie che non stanno né in cielo né in terra. La mia esperienza di nove anni mi ha sempre spinto ad esprimere delle intuizioni affinché acquisissi Fiducia nel “Dio Intimo” e che solo successivamente anche a distanza di mesi avrei saputo se la mia era una conoscenza effettivamente divina o presunzione. Queste intuizioni arrivano prima di varcare la soglia dello spazio supremo e che solo all’interno di questo spazio viene confermato o smentito il discorso. Un altra cosa importante sempre in Sophia, è che la vera conoscenza nonostante abbia per ognuno percorsi differenti, mette tutti d’accordo, quindi diciamo la stessa cosa anche se cambia la metodologia. E l’ho constatato con i due grandi pilastri dell’Ermetica e della Gnosi che sono venuti nel mondo si può dire contemporaneamente Eugenio Siragusa 1919 e Victor Manuel Gòmez Rodrìguez 1917 quest’ultimo prende il nome del quinto arcangelo dell’apocalisse. Quindi tutte le mie conoscenze trovano sempre conferma tra i due. In molte occasioni spiegavo che la conoscenza è come stare in un edificio di sette piani dove chi sta al settimo piano vede più di chi sta al primo, e non perché non si vede significa che non esiste, se è una verità che fa parte della luce, prima o poi la percepiremo. Invece vedo solo arroganza e presunzione seguita dalla maleducazione di chi non ha comprensione e risponde solo per aggredire e deridere il prossimo. E’ fondamentale, il rispetto per ogni maestro, anche se ci sono cose che vediamo in maniera differente solo perché sperimentiamo le medesime cose in maniera diversa non significa che io ho ragione e lui torto o viceversa. Noi, Testimoniamo solo quello che sperimentiamo. A proposito della sperimentazione personale, solamente con l’esperienza diretta si può affermare con assoluta certezza determinati concetti e che quindi colui che va alla cieca, dice per sentito dire solo quello che gli conviene, non ha mai conosciuto Dio e la verità non è in lui.
Come dice l’Autore del libro che sto leggendo” È ovvio che ci sono discepoli e Maestri. I primi possono darci informazioni più o meno approssimative; i secondi, gli Adepti o Maestri, dispongono di facoltà immensamente superiori che li rendono capaci di ricerche approfondite, e questo permette loro, di conseguenza, di parlare in modo più chiaro, più preciso e più dettagliato.”
Aperta e chiusa questa piccola parentesi adesso vediamo quali sono i sette cosmi:
1) Protocosmo; è formato da molteplici soli spirituali, trascendentali, divini. L’Insieme di questi soli spirituali formano il Sacro Sole Assoluto. ” E’ un po quello che dicevo tempo fa, la Coscienza Una formata dai tanti sé” Esso è governato da un unica Legge.
2) Agiocosmo; è formato dai milioni di soli e pianeti che viaggiano attraverso lo spazio. E’ governato da tre Forze Primarie.
3) Macrocosmo; è la nostra galassia la via lattea che ha come capitale cosmica il Sole Sirio. E’ governato dal sei leggi.
4) Deuterocosmo; nostro sistema solare di Ors ( Ors: possiamo paragonarlo ad una famiglia planetaria dove i reggenti più importanti di questo sistema sono: Gabriel, Raphael, Uriel, Mikael, Samael, Zachariel, Orifiel.) governato da Dodici leggi.
5) Mesocosmo; corrisponde al pianeta terra. Governato da ventiquattro leggi.
6) Microcosmo; l’Uomo. governato da quarantotto leggi; infatti l’uomo ha 48 cromosomi.
7) Tritocosmo; Mondi Inferni. sottostà al controllo complessivo di novantasei leggi. E’ chiaro che il 96 viene moltiplicato per ogni cerchio dantesco e così avremo nel primo 96, nel secondo 192 fino al nono per un totale 96 per 9 = 864 leggi. Più le leggi aumentano più ci distacchiamo dall’Uno e la sofferenza aumenta.
Il nostro compito è quello di ritornare all’Unica legge ed essere uno con Dio. Ma non possiamo farlo senza un corpo astrale che ci permette di muoverci nell’etere mantenendo la nostra identità.
Tempo fa parlavo dei sigilli. Che la coscienza sceglie il suo percorso, e poiché l’eternità ha come misura QUI e ORA, nel momento in cui la mia monade sceglie io sono! e che le varie incarnazioni servono per formare un sigillo e che l’insieme di questi sigilli avrebbe formato un essere simile all’acqua. Vi ricordate certamente no?
Ed è sconcertante nel leggere e scoprire che se non conseguiamo alla realizzazione di questo corpo che non ha sesso, che non ha razza, ecc.. perché quando ho il mio ESSERE, non ho più bisogno di identificarmi con niente se non con la mia coscienza atomica. La mia personalità va perduta già dal primo girone dantesco. In seguito ne parlerò più dettagliatamente.

Primo Cerchio Infernale o della Luna

Esistono milioni di miliardi di milioni di galassie con i suoi abitanti. Ognuno ha il suo inferno, il suo paradiso e purgatorio. Ovviamente ci sono razze che hanno da tempo realizzato sé stessi e per questo i loro inferni risultano vuoti o poco popolati. Ognuno ha il suo Genio Solare di riferimento il nostro sole si chiama Mikael. La coscienza cosmica di questo sistema planetario, che ci permette di essere Simili a Dio. Quindi possiamo dire che Cristo, o Coscienza Cristificata, è il risultato finale che si ottiene lavorando nella grande opera. Mikael è un percorso di trasmutazione Alchemica che insieme a Hermes Mercurio ci Inizia perché possiamo diventare eredi e coeredi del regno dei cieli. La via con i tre re magi alchemisti Nigredo, Albedo, Rubedo.
Le sfere tenebrose con cui vengono chiamati i gironi danteschi sono: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. In contrapposizione a quelli celesti. Quindi Mikael sorregge la grande bilancia con i due pesi ben equilibrati. Essendo il Re Sole, è sia la Coscienza che l’Incoscienza, è sia l’Altruismo che l’Egoismo (il Drago), tutto sta a noi, esseri incarnati in questo dominio rappresentato da Sette Arcangeli Reggenti dei pianeti citati ognuno con la sua luce e la sua ombra.
I Sette Spiriti di Dio, i Sette Occhi, mi viene in mente l’Agnello dell’Apocalisse che incarna questi sette ascendenti che ci permettono la redenzione definitiva.
Ma facciamo un salto adesso nella luna oscura, a questo proposito mi viene in mente le due facce del nostro satellite, dobbiamo puntare sempre nella luce.
In questo primo girone, dimorano tutti quelli che non hanno avuto il battesimo. E qui, Samael Aun Weor specifica che tipo di battesimo si tratti; ed è quello alchemico. Che si origina nella fornace di Vulcano ( il sesso). A questo proposito voglio specificare sempre con un mio punto di vista personale, che il sesso inteso è quello che avviene dentro di noi con le nostre due metà maschile e femminile, che lavorano insieme per costruire l’identità Spirituale dell’individuo. Questo girone, è un Limbo l’Orco dei Classici descritto da Virgilio, il poeta di Mantova.
Ed è curioso nel leggere, che in questo strato, nessuno di loro sa di essere morto, tanto che continuano a compiere tutto quello che facevano prima. “Ecco perché in certe case, chi è sensibile sente la presenza di un entità, vissuta in quell’Appartamento” Non so quanti di voi, ma io ad esempio in Svizzera, dopo aver visto in visione materializzarsi un Lupo simbolo tanto del Pianeta Sirio che di Marte, ed incominciato ad avere visioni coscienti, perché sapevo cosa sognavo all’età di otto anni, sentivo delle presenze molto negative e che non riuscivo a stare in casa, almeno da solo.
La personalità in questa sfera si disintegra, e vengono liberati tutti i nostri io compreso gli agenti psichici che non abbiamo trasmutato. Quindi ci saranno esseri che appariranno umanoidi ma che ad un certo punto si trasformeranno in rettili o bestie di vario genere che rappresentano le parti appunto bestiali dell’uomo. E già il fatto di non sapere di essere disincarnati la dice lunga, sulla coscienza addormentata.
Il Battesimo ci permette prima di costruire la nostra individualità entro il quale eleveremo la nostra coscienza, fino a diventare uno con lei ed essere come gli angeli del cielo dice Gesù.
Sempre in questo limbo, vengono “organizzati” per così dire le vite successive in modo tale da poter lavorare su tutti questi ego ed ottenere il risultato finale.
Un altra cosa importante da tenere sempre in conto per chi ovviamente come me ha delle facoltà molto sviluppate e fa questi viaggi particolari che in ogni girone, che sono nove, vi sono all’interno tutti e sette i vizi capitali; solo che, si adegua in base al nostro ego. Ecco perché da esperienza a esperienza le testimonianze cambiano, sono simili in alcune cose in altre completamente diverse, io ad esempio raramente vedo un anima, vedo solo fuoco, a volte si presenta un serpente, a volte un drago tutto varia a seconda del mio stato in quel medesimo istante. Mentre scrivo sto riflettendo su questi tipi di viaggi in cui, l’alchemista o comunque l’iniziato può prenderlo come una visione sullo stato in cui deve concentrarsi maggiormente. Porto un esempio. Se mi trovo in un girone dove domina il sesso è indice che devo lavorare su questa sfera. Magari sarò un po troppo lussurioso e allora devo controllare questo istinto e trasmutarlo, e così per tutti gli altri.
Un altra cosa che ho letto, è che non bisogna dare nulla per scontato quando si fanno questi viaggi. Ad esempio Samael si trovava nella sfera oscura di Venere e trovò i golosi, un po insolito per la logica, perchè solitamente Venere viene vista come la parte luciferina della seduzione del sesso. Quindi bisogna prestare molta attenzione anche a questo, perché lui vide il sesso nella sfera di Mercurio, per cui il sesso legato al Mercurio ha un significato Alchemico molto particolare, rispetto a chi lo vede in Venere ad esempio. Sui luoghi invece, dove avviene lo scenario non credo cambi molto da quelli celesti ci sarà un particolare che ci indicherà la sfera sulla quale ci troviamo, quindi è necessario essere coscienti per percepire tutti questi particolari e lavorare su di noi.
Sempre per farvi un esempio in modo che vi sia molto chiaro quello che voglio dire, quando faccio i viaggi e ne sono cosciente osservo l’ambiente a volte mi trovo davanti un mare, con una montagna e il bosco. In questa occasione so che è simile alla terra quindi mi troverò nella luna oscura. Altre volte vedo i vulcani, che eruttano vedo fuoco,lava, in quella occasione mi trovo nella parte oscura del Sole, e via dicendo.
Gli Inferni così come i Cieli, prima di essere nelle infradimensioni della terra o del cielo sono dentro di noi. Se riusciamo a identificare e ordinare il Microcosmo interiore, riusciremo ad avere più chiarezza e coscienza quando faremo i viaggi astrali reali in cui viene data la conoscenza delle cose che sono.

Secondo cerchio infernale o di Mercurio

In questa sfera delle Tenebre di Mercurio Samael lo associa al sesso, infatti questa è la zona dice lui dove dimorano i fornicatori.
Tempo fa, nella mia pagina scienza dell’anima, spiegai alcuni argomenti riguardanti l’attivazione dei chakra, dicendo che al risveglio della Kundalini si sente un forte e incontrollato desiderio sessuale. Spiegando che ha un grande potere. In certe tematiche si è non solo Testimoni in quanto tu vedi qualcosa e la divulghi, si è anche rappresentanti, perché dipende dal genere di missione che dobbiamo adempiere, siamo tenuti a sperimentare certe vie per poi confermarne la veridicità del percorso; non posso divulgare una data conoscenza se prima non ne conosco la natura, i processi, e le due vie, la caduta e l’ascesa. Come ho sempre detto tutto quello che scrivo è fuoco che brucia sulla mia pelle, per questa ragione non permetto a nessuno di deridere o burlarsi di un solo scritto, perché è il mio sangue!
Esistono due tipi di angeli (messaggeri) uno per arrivare all’illuminazione ha bisogno di una guida come maestro o avatara. Come esempio avete gli Apostoli, che sono stati istruiti da un avatara di nome Gesù. Altri messaggeri sono come Gesù, vengono istruiti autonomamente e questi fanno parte della stirpe degli Autorigenerati ( sono il Padre e sono Figlio, Maestro e Allievo). Coloro cioè che sono capaci di generarsi da soli. In natura abbiamo queste due specie tra le piante, alcuni vengono fecondati (l’Impollinazione) altri hanno sia il maschile che il femminile ( come in cielo così in terra; come sopra così sotto). Questi esseri nella luce si chiamano Androgeni, che non ha nulla a che fare con i gay e le lesbiche ci tengo sempre a precisarlo!!!!
Sono degli esseri particolari che per arrivare ad un certo livello d’illuminazione sperimentano un cammino di cui l’uomo di questa era oscura non ne conosce la natura ma anticamente gli avi delle civiltà come quelle Atlantidee lo sapevano benissimo. E di questo argomento ne ho già parlato in precedenza. Tutti voi sapete che gli angeli sono androgeni, ma se qualcuno di loro s’incarna e per disgrazia dopo essere stato riconosciuto dice di essere un androgino apriti cielo, lo riducono a niente tanta è la cattiveria nei cuori degli uomini. Eppure è evidente la differenza perché un Vero Androgino ti porta la conoscenza Divina, una lesbica o un gay NO! Eppure fanno di tutta un erba un fascio.
Samael spiega che in questa sfera di mercurio ci sono alcuni bodhisattva caduti come l’Arcangelo Sakaki e il gruppo di divini che lo accompagnava. Questo angelo caduto non ha nulla a che fare con Samael l’Arcangelo; sostengo invece che sia proprio quel lucifero caduto che dimorava su Mallona, era un androgino e che commise il peccato originale. Generò insieme ai suoi, il Kundartiguador ( causa di tanti mali) è l’antitesi della Kundalini. Il serpente che ascende come il serpente di Mosè, è benevolo, mentre quello che scende è maligno.
Quando si attiva il serpente è ancora informe, siamo noi mediante l’esperienza che gli daremo una forma di ascesa o discesa, tutto dipende da cosa realmente impariamo. Se io continuo a perseverare nell’errore è normale che il mio serpente non diventerà mai Marah – Kundalini e non vedrò mai il regno dei cieli.
Esistono due tipi di maestri, uno battezza con l’acqua ed è Giovanni Battista – Mercurio e l’altro è Cristo- Lucifero ( stella del Mattino). Giovanni è il seminatore esteriore colui che ci dona la semente che poi viene sotterrata, la incarniamo nel nostro io interiore quel terreno cioè dove Gesù lavora con l’acqua ed il fuoco la nuova creatura.
Quando si attiva questa sfera non si è del tutto lucidi, perché ci si lascia sedurre dall’istinto che non è divino ma animale. Ed è proprio perché è “Anima” le che bisogna stare molto attenti, perché è in questa fase che incominciamo a cristallizzare l’Anima. Quell’essenza cioè che ci permetterà una volta terminato il lavoro di essere Angeli o Demoni.
La sfera Sublunare era l’anticamera dove vi dimorano tutti quegli esseri che non sono stati ancora battezzati ecco perché ho menzionato Giovanni Battista e Gesù, il Mercurio e lo Zolfo.
Qui invece, il lavoro è iniziato ed è fallito, incarnando in questo modo la bestia e non più l’uomo, quest’ultimo anticamera dell’angelo. E’ difficile nonostante tu sia consapevole riuscire a risalire una volta che sei caduto, per questo esiste la “redenzione”. Samael spiega che ci sono esseri nelle zone infere che hanno rinunciato alla felicità per amore dei perduti; dimorano in queste dimensioni per aiutare ed elevare chi vuole uscire dallo stato in cui si trova. Gesù fece la stessa cosa, quindi è una Coscienza che collega il cielo alle sfere sotterranee e che permette la risalita. Infatti in Pistis Sophia Lucifero viene considerato la scala per salire e scendere, colui che ci permette l’ascesa o la discesa.
Nella mia esperienza, cosa mi ha concesso o meglio qual’è stata l’ancora di Salvezza per non essere trascinato dalla voragine delle Tenebre di Mercurio? La Scrittura! Premetto che il mio risveglio oltre ad essere stato un po strano, è stato anche abbastanza atroce, infatti ho reagito malissimo, si può dire che una parte di me quella oscura, sono riuscito ad accettarla da poco, per farvi capire.
Nel 2014, un giorno come tanti, leggendo alcuni post di una mia zia evangelista, che derisi, volli così diciamo sfidarla, perché ero diventato questo, spietato non guardavo in faccia nessuno, ho ancora il mio caratterino, ma sono più docile adesso.
E così presi la bibbia e ricordo che lessi, l’episodio di Mosè sul monte Sinai, in un modo che mai avevo fatto prima. E questo, m’incuriosì a tal punto che per diversi anni ho spiegato la scrittura nel mio modo. E più leggevo e più mi rigeneravo, fino a quando nel 2016 non incominciai a leggere il Libro Sacro di Ermete Trismegisto. Inizialmente nel 2010, Novembre; mi sono risvegliato sotto il segno dello Scorpione, Simbolo di Morte e di Rinascita, credevo di essere io il nemico dell’umanità. Perché come ho sempre ribadito, sono un figlio della notte. E quando ho preso la bibbia ho capito che questo strano percorso non era dovuto ad una situazione provocata da problemi miei personali, ma era realmente qualcosa che proveniva dal cielo.
Io ho sfidai Dio, dinanzi alla croce, ma non l’ho mai rinnegato, né lui né la sua scrittura. Invece vedo gente che dice di essere figli della luce che bestemmiano di continuo.
Non tutti gli angeli sono misericordiosi e non tutti i demoni malvagi.

Terzo cerchio Dantesco o Inferiore di Venere

La nostra dimensione resterà Mercurio, perché è lì che avviene la nascita o l’aborto dell’anima. Quindi resteremo in questa dimensione ma eseguiremo anche un movimento nelle altre sfere.
Il Cristo-Lucifero che cammina sulle acque tormentate di Mercurio e che acquieta con il suo potere “sessuale” la tempesta. “Chi è costui che anche i venti obbediscono” Questo ci fa comprendere quanto sia importante l’intervento Cristico nella Grande Opera. Manuel Gomez, entra nella sfera Venusiana e incontra una tavola imbandita dove si siede con i perduti, mentre festeggiano e si ubriacano di ogni perversione; perché ricordiamoci che le sfere sono nove e in ognuna vi sono i sette vizi capitali. In questa dimensione le leggi sono 288 questo ci fa capire quanto sia pesante la materia e a quanta sofferenza è soggetta l’anima.
Io sono “Caduto” Nella Sfera di Mercurio, e so cosa significa, agire contro la propria volontà e non smettere anche se si è consapevoli. E un continuo ripetersi delle azioni nefaste e che dunque non lasciano libera l’anima di evolversi o di regredire. Per cui si è in una fase di vero e proprio stallo, in cui lo stesso vizio la persona che lo commette non lo vede, proverà un certo rimorso, ma non più di tanto, si è proprio nella cattiveria eppure quando hai quei momenti lucidi dove soffri veramente specialmente se ami una persona, preghi Dio perché questo tormento finisca, io ad esempio chiedevo per quale ragione mi comportavo in questo modo, perché sapevo che non era da me; e ripeto l’ho sfidato davanti alla croce in chiesa, eppure non ho mai perso la fede. Per cui lo capisci ma non sei in grado di liberarti da solo. Ad un certo punto, come ho detto nel 2014, ho iniziato a leggere la Bibbia in un modo mai fatto prima e una notte, vidi la mia sagoma incatenata su una roccia in mezzo al fuoco; così sentì un tonfo, e le catene caddero ai miei piedi, una luce mi indicò la via e io la seguì.
In questa Sfera Venusiana Manuel, incontra il quinto Arcangelo dell’Apocalisse dove poi assumendo il suo nome lo rappresenta.
Prima che si manifesti fuori, accade tutto dentro. L’inferno così come il paradiso è principalmente dentro ognuno di noi; alcuni vengono scelti come Apostoli e altri sono Avatara ma entrambi Illuminati (Bodhisattva) Gli dèi hanno due modi per manifestarsi al mondo mediante appunto gli Angeli ( messaggeri) che come ho spiegato ve ne sono di due tipi. Questi Maestri-Avatara, possono loro stessi annunciare la loro venuta e poi manifestarsi in secondo tempo. In Pistis Sophia, Gesù spiega ai suoi apostoli che egli stesso prese le sembianze di Gabriele – Mercurio e annunciò la sua nascita. Nel mondo degli umani, vengono scelti degli esseri, per un certo periodo vengono istruiti e poi personificano la divinità. In questo caso Manuel personificava Samael/Ares .
Preparò il suo cammino per quando si sarebbe incarnato lui stesso. Egli lo avrebbe poi intrapreso per portare a compimento la grande opera. Samael è il quinto dei sette Arcangeli davanti al trono dell’Antico dei Giorni ed è l’Ottavo dei dieci demoni nella gerarchia reale. In apocalisse è scritto che una stella caduta dal cielo sulla terra che ha le chiavi degli abissi avrebbe guidato un esercito di esseri che hanno il compito di “Tormentare solamente i trasgressori della grande legge” Mentre preservato chi aveva il sigillo di Dio. E il sigillo è la Coscienza Cristica.
Quindi Samael ha due ruoli, preservare e distruggere. Cosa distruggere? La Menzogna, l’Ignoranza e far prevalere Sophia la sua eterna amante Afrodite; le Tenebre hanno la sua Luce ed ella si chiama SAPIENZA.
In questa sfera di Venere predomina il Lusso, lo sfarzo, la ricchezza materiale, e in questo girone si è molto narcisisti, si ama la bellezza esteriore e si disprezza la bruttezza.
Quanti caduti che ancora non lo sanno amano la bellezza sublime e la seduzione carnale e non riescono a “vedere” che la Perfezione è oltre. Questi, che hanno già l’inferno Venusiano incarnato, la loro realtà se la porteranno anche nell’oltre tomba.

Quarto Cerchio Infernale o Sfera Sommersa del Sole

Nella dimensione sommersa di Mercurio, nelle acque tempestose dell’abisso, il Cristo-Lucifero opera insieme a Giovanni Battista e i suoi Apostoli.
I dodici Apostoli rappresentano le dodici Potestà, saggiamente in rapporto con le dodici facoltà dell’essere umano.
22 Subito dopo Gesú costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo all’altra riva, mentre egli licenziava le folle.
23 Dopo averle congedate, salí sul monte in disparte per pregare. E, fattosi sera, era là tutto solo.
24 La barca intanto si trovava al largo, in mezzo al mare, ed era sbattuta dalle onde perché il vento era contrario.
25 Alla quarta vigilia, della notte, Gesú andò verso di loro, camminando sul mare.
26 I discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «è un fantasma!». E si misero a gridare dalla paura;
27 ma subito Gesú parlò loro, dicendo: «Rassicuratevi; sono io, non temete!».
28 E Pietro, rispondendogli disse: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sulle acque».
29 Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sulle acque, per venire da Gesú.
30 Ma, vedendo il vento forte, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò dicendo: «Signore, salvami!».
31 E subito Gesú stese la mano, lo prese e gli disse: «O uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
32 Poi, quando salirono in barca, il vento si acquetò.
33 Allora quelli che erano nella barca vennero e l’adorarono, dicendo: «Veramente tu sei il Figlio di Dio!». (Matteo 14:22-33)
Pietro, morendo crocifisso con la testa all’ingiù sulla croce capovolta, ci indica la necessità di scendere nella Nona Sfera, il sesso, per lavorare con il fuoco e con l’acqua; ogni iniziazione bianca incomincia da qui. (Pistis Sophia)
E’ nel centro terra, nella radice dove il fuoco brucia eternamente, nel nono girone dantesco, nella sfera sommersa di Nettuno dentro di noi, che incomincia la nostra ascesa. Non può esserci una gloriosa elevazione senza un atroce caduta, non si può salire senza prima essere scesi e Cristo-Lucifero è la nostra scala per salire e per scendere.
Cristo Lucifero, insieme a Giovanni, lavorano nella realizzazione del serpente che ci permetterà l’ascesa o la discesa. Questa viene realizzata mediante l’assemblaggio chiamiamolo così di tutte quelle parti chiamate “IO” che poi durante la Compenetrazione nelle varie chiese dell’Apocalisse o Templi (Chakra) trasformerà tutti i suoi difetti psichici o demoni in doni e virtù.
Il Pietro interiore di ognuno di noi è quanto mai interessante; colui che egli accoglie sulla Terra sarà accolto nella luce dell’alto; invece colui che egli espelle dalla Terra sarà espulso dal regno del Padre in cielo
È chiaro che Pietro è lo ierofante del sesso in noi. Ha il potere di aprire o di chiudere le porte del cielo in noi e dentro di noi.
In verità, in verità vi dico che Pietro ha le chiavi del regno.
Nel sesso si trova il potere segreto che apre e chiude le porte dell’Eden. L’energia sessuale, correttamente orientata, apre le porte del paradiso. L’energia creatrice, malamente orientata, chiude le porte del paradiso. Lo zolfo e il mercurio sono le due chiavi del regno. Queste due chiavi, una d’oro e l’altra d’argento, nelle mani di Pietro formano la croce. (Pistis Sophia)
Pietro nel suo tento di imitare Gesù, sprofonda nell’abisso tempestoso di Mercurio, il Cristo Intimo la coscienza Solare dentro ognuno di noi, lo fa riemergere. Dopo un sincero Pentimento. Cosa ci fa sprofondare nell’abisso e non ci permette di manifestare il desiderio e per questo falliamo?
L’orgoglio!
La convinzione nefasta di poter fare senza l’aiuto divino; molta gente che conosco personalmente afferma ” tutto quello che ho è per merito mio, non di certo per Dio. Per me lui non esiste e perché allora dovrei andare in chiesa o leggere la scrittura?”. Questo atteggiamento certamente non permetterà a Pietro di aprire i cancelli perché possiamo raggiungere il regno, ma resterà rinchiuso nei mari dell’abisso.
E’ chiaro, che una buona educazione spirituale, ci permette di far uscire dalla caverna di Platone il nostro essere affinché venga Perfezionato nelle mani sagge di Gabriele – Mercurio e Michele – Zolfo.
Pietro dunque ha un ruolo fondamentale dentro di noi; quando la Kundalini è pronta si aprono i cancelli e avviene il parto dell’anima ancora offuscata dal velo di Maya e per questo facilmente influenzabile.
Nell’abisso Solare, Manuel Gomez, incontra due generi di anime, gli avari e spendaccioni, in perpetuo conflitto fra di loro; la causa delle sofferenze del mondo. Lui parla di economia monetaria, ma esiste in tutta verità un altra economia, nella grande bilancia tenuta nelle mani dell’eterno Trogo-auto-egocratico-cosmico-comune, il reggente del sole, colui cioè che ci dona la vita.
Esiste una legge armonica; sto parlando del Flusso e Riflusso, lo scambio energetico giusto, imparziale, equilibrato, che rispetta le due metà dell’Infinito Tutto.
E’ necessariamente urgente, trovare questo equilibrio Maschile-Femminile dentro ognuno di noi. Sessualmente parlando l’essenza maschile è più dispersiva del femminile, quest’ultima più o meno riesce a contenersi, ma entrambi lo fanno in malo modo e di conseguenza l’unione perfetta ed incorruttibile non potrà mai avere luogo. Lo Scambio energetico Solare/Lunare, dev’essere necessariamente bilanciato, ma non parlo solo del rapporto con sé stessi, ma anche con il compagno o compagna. Ci sono esperienze caotiche che ho vissuto personalmente anch’io, e posso dire che nella manifestazione di un tale atteggiamento l’individuo non è mai lucido anche se è decisamente convinto del contrario. Infatti, Manuel afferma che in ogni girone, visitato le anime di quei luoghi, continuano nella loro perversità convinti di essere nel Giusto e nella Giustizia e aggrediscono chiunque li contraddice. Ed è vero! La legge del Karma, ci mette difronte ai nostri difetti che noi neghiamo di avere, perché abbiamo la coscienza addormentata; quello che predilige dentro di noi è l’orgoglio, l’onnipotenza, ma quando viene ferito il nostro ego, sentiamo uno squarcio dentro e reagiamo d’istinto, pensando sempre di essere vittime e mai carnefici.

Quinto Cerchio Dantesco o Sfera Sommersa di Marte

In questa sfera sommersa di Marte, Manuel assiste ad una scena macabra per certi versi gli “Io” della medesima essenza, divisi fra di loro come nella subluna, ma coscienti della loro esistenza e per questo vedono la bruttezza dell’altro e cercano di sfuggire, nascondendosi.
Quanti di noi, in verità reagiamo in questo modo quando prendiamo coscienza della parte psichica che ci deforma nel comportamento e nelle parole, tendiamo sempre a fuggire da esso, rinnegandola anche o giustificandola dicendo che abbiamo assunto questo atteggiamento come risposta ad una azione negativa ricevuta e che ci ha ferito oppure ” perdonami, ma non ero io in quel momento”. In realtà mentiamo con noi stessi principalmente, perché quando diciamo qualcosa che non corrisponde al vero la nostra tensione interiore aumenta compreso il dolore, crediamo di conoscere quello che non sappiamo. In realtà siamo coscienti, per una frazione che dura un istante il tempo di riconoscere l’azione pur essendo addormentati. Ecco perché si crede di essere padroni della propria azione al cento per cento, “So quello che dico quello che faccio” ma è solo un inganno.
Il vero risveglio è quando tutte queste parti di noi, che avvolte si contraddicono fra di loro, perché una volta assume le redini mentali uno e personifichiamo un atteggiamento e delle parole, poi ne personifichiamo un altro; la vera rivoluzione in noi,avviene quando riconosciamo il nostro essere e ci identifichiamo con lui, tutto quello che da questa fonte non proviene è opera dell’ego.
In questa dimensione Marziana, vi dimorano le anime violente, superbe, furiose. Ed è chiaro che per ereditare la Virtù di Marte così come di ogni pianeta, bisogna prima eliminare i nostri demoni interiori, quali la rabbia, l’odio, la superbia, paura ecc..
Quindi è come se ogni “Io” abbia dentro di sé un frammento di coscienza, e possiamo ottenerla e con lei la conoscenza, solamente se nel buon combattimento riusciamo a dissolvere il duro guscio per poi ereditare la perla.

Sesta Sfera Sommersa o di Giove

Nella sesta sfera sommersa, Manuel Gomez trova tutti i bestemmiatori e genitori violenti. Giove, Zeus, Geova il suo antitesi è Yahweh, l’arrogante Adamas come lo chiama Sophia. Se in Dio troviamo i sette doni dello Spirito o chiamiamoli anche Arcangeli, nel mondo sommerso di Giove, troviamo i sette vizi capitali. La dimora cioè del serpente con le sette teste e che solo nel buon combattimento come c’insegna Gesù che in quel caso personifica uno dei sette principi Celesti; MIKAEL. E lui non lo affronta con la violenza, perché si pensa sempre che un generale comandante degli eserciti, debba necessariamente usare la forza “bruta” invece la sua Arma è la SAPIENZA DI DIO.
Come si acquista la Sapienza? L’Intelletto! La Lussuria, la sua Seduzione, trasmutata ti dona l’Intelletto, ma per renderti simile a DIO, bisogna avere necessariamente Sophia!
Sophia, è associata ad Afrodite, quest’ultima è la dea della Bellezza e dell’AMORE.
Quindi ciò che ci rende SIMILI A DIO è L’AMORE!
Ed è un traguardo difficile da raggiungere, perché oggigiorno tutti parliamo d’amore, ma chi di noi lo incarna realmente ? Colui che dice di saper amare, ma che poi umilia suo fratello?
Oppure l’amore è il frutto di una sofferta e tortuosa rigenerazione interiore dove due entità contrapposte si trovano a confronto, la maggior parte dei casi viene sempre identificato con la MENTE ed il CUORE. Siamo sempre in bilico, perché non sappiamo mai da che parte stare. ecco che Mikael dentro ognuno di noi, ci dona questa stabilità armonica tra il materialismo e lo spirituale.
Se analizzate bene il dialogo, Gesù, non dice mai nulla di suo, non pronuncia No oppure Sì; ma sta fermamente sulla scrittura.
Gesù, in Matteo 4
venne condotto dallo Spirito nel deserto e dopo aver digiunato per quaranta giorni e quaranta notti si presenta il diavolo.
E’ interessante questo piccolo particolare. E’ come dire, dopo essere stato prosciugato sia nella conoscenza spirituale, che sociale dopo che ha dovuto isolarsi completamente per annullare l’EGO, ecco che viene messo alla prova. “E alla fine ebbe fame” dice la scrittura, ma di cosa?
Il diavolo della Genesi si presenta e formula delle domande;
1) Se sei il Figlio di Dio, dì che queste pietre diventino pane.
E lui risponde: Sta scritto, che l’uomo non vive di solo Pane, ma di ogni PAROLA che procede dalla bocca di Dio.
2) Se sei il Figlio di Dio, gettati giù dal dirupo perché sta scritto che lui darà ordine ai suoi angeli riguardo a te ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti col tuo piede in alcuna pietra.
E lui risponde: sta scritto non tentare il Signore Dio tuo.
3) Io ti darò tutte queste cose, se prostrandoti mi adori.
E lui risponde: Vattene Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo.
La conoscenza di DIO, parte dal presupposto di non sapere nulla a riguardo e per questo che l’iniziato intraprende il cammino attenendosi fermamente alla scrittura.
Oggigiorno invece vedo, gente che dice di essere portatori di luce e che non sanno nulla di lui e per questo bestemmiano e mentre lo fanno sono convinti. Il diavolo sedendosi sulla montagna più alta si fa quattro risate, perché prolifera figli senza che lui faccia nulla. Perché quello che predomina in questo mondo non è la SAPIENZA ma l’ignoranza!
Per mia esperienza, nonostante abbia avuto un rigetto per le cose sacre all’età di sedici anni, e dopo aver avuto reali chiamiamoli problemi con la chiesa, perché io non riuscivo a stare dentro, a seguire una messa, perché mi assaliva una rabbia, una voglia di alzarmi d’improvviso ed insultare il prete che faticosamente riuscivo a trattenere. Ma nonostante questo, per me la Bibbia è sempre stata sacra, e per leggerla bisogna essere predisposti;invece oggi vedo gente senza arte ne parte che bestemmia, in maniera orribile Dio e il suo Logos ( GESU’).
All’età di trentatré anni cioè nove anni fa, come ho sempre ripetuto, il mio approccio con questo cammino è stato atroce, ho combattuto realmente tanto fra due essenze contrapposte ma necessarie. fin da piccolo ho sempre sentito di essere un figlio della notte, ho sfidato DIO, ma non l’ho mai rinnegato né bestemmiato. Poi questa sensazione è passata, ho costruito quello che credevo fosse la mia realtà, per poi vederla frantumarsi in una sera d’autunno. Una donna mi contattò dicendomi che un sogno la portò da me, e io la derisi, perché su fb come può essere certa che quella persona che poi all’epoca avevo pure il Nik di Marte Dio della Guerra, fosse realmente lei. eppure era convinta. Mi suggerì di leggere le tavole di Thoth, e così feci, anche se all’epoca non mi fregava nulla del cristianesimo figuriamoci delle altre religioni, ma avevo fin da piccolo un forte legame con l’Egitto e il mondo arabo in generale. Così, scaricai gli scritti e incominciai a leggerli. Alla terza tavola, incominciai a sentire un dolore, talmente atroce, che faticavo a respirare, per un anno e mezzo ho avuto queste sofferenze tutti i giorni, poi periodicamente entrando in uno stato di crisi. E all’inizio credevo, di essere io il nemico dell’umanità. Perché poi mi venne anche rivelato l’identità dell’essere che quando ero piccolo per quattro anni consecutivi, ne vedevo solo gli occhi.
“Quello sei tu” mi dissero; così di punto in bianco.
Quando sfidai Dio, nel 202 dissi: ” non mi piego manco se mi spezzi” . Otto anni dopo, sono finito in croce, una croce del tutto spirituale che ha spezzato un percorso per intraprenderne un altro.
Ecco il mio cammino nel deserto iniziò da lì. Nel 2014, mi avvicino alla scrittura ed inizio a leggerla in un modo mai fatto prima.
Nel 2002, quando litigai con un mio familiare, ricordo che piansi avevo stranamente un vangelo tra le mani, che mi aveva regalato mia zia. Mi ricordai, di una frase detta da una mia compagna, e che io all’epoca derisi ” Quando domando, Dio mi risponde mediante la scrittura” Così, feci una prova dissi ” Signore mio, dimmi come mi devo comportare” Aprì il vangelo in una pagina a caso e lessi la prima frase” Padre Perdona i tuoi figli, perché non sanno quello che fanno”.
Così capii che la via era il perdono. Ma il perdono per essere autentico, non bisogna provare, alcun rancore, alcuna rabbia, alcuna vendetta, alcun odio. Io provavo tutto questo!
dodici anni dopo, venni messo davanti ad una scelta, luce oppure oscurità .. Odio o Amore. Io scelsi quest’ultimo, e così affrontai i miei demoni del passato. Ora riesco a guardare negli occhi il mio familiare e provare incredibilmente quello che non avrei mai immaginato di provare.
Questo mi ha concesso di Progredire.
L’Amore è Sapienza!

Settima Sfera Sommersa o di Saturno

In questa settima dimensione entriamo nella dimora del serpente dei serpenti. Mi riferisco a Crono!
Il mito di Crono più o meno lo conosciamo tutti, lui è denominato il “Divoratore” dei suoi stessi figli; ma che la moglie quando nacque Zeus riuscì ad ingannare sostituendo il bambino con una pietra che lui non riuscì a distinguere.
Ed è interessante questo particolare perché ci mette in evidenza non solo la brutalità bestiale dell’ego, ma anche la sua cecità.
L’Ego, ha questa mania di protagonismo e di onnipotenza; lui dev’essere al di sopra di tutto e di tutti, e per fare in modo che ciò avvenga è anche disposto ad uccidere, tutte quelle parti che potrebbero compromettere il suo stato.
In pistis Sophia, Crono viene associato ad Ares, poiché quest’ultimo come abbiamo visto nel mondo sommerso di Marte, sono tutti quei “Io”Coscienti di esistere e della bruttezza del proprio essere.
Giorni fa, scrissi di una visione avuta la notte precedente, dove mi fecero vedere un serpente dove sulla fronte aveva il numero 666 e che divorava NON i figli di Dio, ma quelli a lui devoti.
Ed è impressionante questo atteggiamento poiché il fulcro di ogni cosa è la dissoluzione dell’ego, sia in bene che nel male.
Crono il Dio cieco, viene associato al tempo, ma il tempo come dice Manuel Gomez è solo una “necessità” del tutto mentale, il sole sorge e tramonta tutti i giorni, ma noi in base all’ora, sappiamo quando è l’alba e quando il tramonto. Ma effettivamente se ci trovassimo in un isola deserta, senza orologio sapremmo comunque quando è giorno e quando è notte, semplicemente osservando il moto solare e non saremmo condizionati dal tempo, perché vivremmo nel QUI E ADESSO. Anche lo stato animico ne risentirebbe perché non è soggiogato da limiti del tutto psicologici, ma è libera di essere e vivere nel suo spazio eterno.
Quindi il serpente pitone della genesi, è l’antitesi del serpente di Mosè, che guariva dal veleno dei serpenti. I due sono uno!
Dobbiamo distinguere il serpente che sale, da quello che scende. Il serpente di Mosè è Marah Kundalini, la guaritrice, colei cioè che ci permette di “ripristinare” il nostro essere.
“E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato,
affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna. ( Giovanni 3: 14,15)
In questa dimensione quindi, vengono prosciugati dal loro ego cosciente tutti coloro che sanno che stanno facendo del male e lo vogliono fare, per il piacere di far soffrire. Perchè loro si alimentano con la sofferenza, con la derisione, con la paura, il ricatto, e tutte quelle forze psichiche che bloccano l’anima e non la fanno evolvere.
Ma ad un certo punto, Marah, come fece Zeus, affronta il serpente divoratore e lo vince, permettendo così alle anime di progredire. Allo stesso modo, dopo un centinaio di migliaia di anni, Crono deve, rigurgitare il suo pasto e permettere loro di ricominciare dallo stato, minerale, vegetale, animale e infine uomo.
In molti, associano Shiva a Saturno, io preferisco associarlo invece a Mahadev Kalì perché se avete mai visto come lei combatte, alla fine uccide e beve il sangue, per purificarlo. Infatti non a caso la dimensione sommersa di Saturno dante lo descrive come una dimora piena di Sangue e di Fuoco.
Mentre invece Shiva, è il Dio della Danza e del Tempo inteso come Ritmo e non come “l’ora”. Il Ritmo è una vibrazione e poiché il Dio è associato all’atomica, è il distruttore in questo senso, che la materia da lui stesso governato, ad un certo punto si decompone, per poi trasformarsi in qualcos’altro.
In pistis Sophia, ad esempio Shiva viene paragonato allo Spirito Santo. Tempo fa scrissi che le quattro azioni dello Spirito Santo si manifestano nella materia sotto forma di elementi.
Creazione, Purificazione, Trasmutazione (Salvezza), Adempimento (Giustizia).
Creazione – Terra; Corpo
Purificazione-Acqua; Mente
Trasmutazione-Aria; Coscienza
Adempimento-Fuoco; Spirito
Tutto questo per me è Shiva! Quindi io non lo associo a Saturno/Satana ma all’anima Cosmica e questa è Venere – Lucifero!! Non la morte ma la vita. Perché ripeto Saturno è la Morte Seconda non è il Ritmo, quest’ultimo è associato alla Vita dell’Anima, alla sua rigenerazione, trasmutazione, cambiamento. Infatti Sakti insieme a lui, rappresentano il Sesso come Energia Sacra. Ecco perché Spirito Santo. Mentre Saturno è quello che annienta è il sesso Profano.

Ottavo Cerchio Dantesco o di Urano

In questa dimensione sommersa di Urano, Manuel Gomez, spiega che in questa zona vi dimorano tutti quei maghi, che hanno abusato del Sesso Tantrico.
Guardando il significato del termine ho letto che Tantra in sanscrito significa “rete” o “segreto”. E che si tratta di testi e riti religiosi esoterici buddisti e hindù in cui il dio Shiva spiega la filosofia di rito tantrico.
Siccome come detto, nel post precedente Pistis Sophia riconosce Shiva come Spirito Santo, e insieme alla sua compagna rappresentano il sesso in quanto energia Sacra e che di conseguenza ho attribuito la coppia non a Saturno/Satana ma Venere/Lucifero. Perché il loro frutto si chiama EROS unione fra Rudra e Afrodite. E’ un energia del tutto sensuale e seducente, ma dotato di un grandissimo potere. Che può essere utilizzato sia in campo della scienza ( conoscenza della bellezza ovviamente animica) che in quella militare. Rudra( rosso) quindi Ares.
Esistono tre tipi di Tantra Sessuale, uno Bianco, uno Grigio e uno Nero.
Il Tantra Bianco, a quanto ho capito di quel poco che ha scritto Manuel, perché lo ha solo accennato, dovrebbe essere, quell’energia trascendentale che concede il rapporto sessuale maschio-femmina all’interno della stessa. Quando esegui il tantra bianco, ti senti proprio investire dalla forza sessuale sacra lui di Shiva e lei di Shakti. Quindi c’è proprio questa investitura divina che compenetra la coppia in modo tale che il loro potere possa evolvere la propria coscienza, nella conoscenza della BELLEZZA interiore. In questa esperienza, vieni travolto completamente non senti più il corpo, tu non sei più maschio e lei non è più femmina, ma si diventa una cosa sola. Inoltre in questo particolare rito, io shiva, essendo il dominatore del Tempo in quanto ritmo, ho anche il potere non solo di compenetrare l’anima della mia compagna e conoscere quello che a lei piace senza che me lo domandi, ma ho anche la capacità, di pilotare gli eventi affinché il desiderio si manifesti. Alla fine quando il rapporto termina senti dentro di te, la PIENEZZA. Perché lei è riuscita a soddisfare la tua essenza femminile, e tu la sua parte maschile. Inoltre, il desiderio avviene da sè, non domandi al compagno/a di fare sesso. Tutto avviene spontaneamente, anche l’ambiente circostante si riempie di questa energia potentissima.
Nel Tantra Grigio, invece, il piacere si limita solo a soddisfare un bisogno del tutto istintivo, ci si accoppia come gli animali. La compenetrazione trascendentale è assente.
In quello Nero invece, l’energia sessuale la produce il corpo stesso. Mi eccito e produco energia, questa viene poi da me, guidata affinché produca gli effetti come quella trascendentale dove hai il potere di modificare gli eventi ma non è divina. Quindi io non alimento la luce ma le tenebre, perché personifico Satana e la mia compagna Lilith. Ma per produrre una tale vibrazione perché io posa personificare l’anticristo, l’eccitazione dev’essere molto potente, poiché è il chakra inferiore a doverla produrre; E la differenza si nota, quando sei un mago bianco e quando nero.

Non Cerchio Dantesco o di Nettuno

In questa sfera sommersa di Nettuno, dice Manuel Gomez, che Dante menziona la Lancia di Achille, che in principio benché ferisse provocando danni e amarezze in un secondo tempo si dimostra una vera benedizione.
Tutti noi, o meglio dire, chi ha REALMENTE intrapreso il cammino iniziatico durante la crocifissione del vecchio uomo ( tutto questo dentro di noi) veniamo trafitti da questa lancia devastante e atroce che segna l’inizio della nostra perpetua ascensione.
La mia esperienza Personale:
Nell’Agosto del 2010, incomincio a comportarmi in maniera strana. Mi alzavo di notte improvvisamente come se una forza mi sollevasse, andavo in salotto, accendevo il pc ed iniziavo a scrivere.
Spegnevo l’apparecchio e ritornavo a dormire come se nulla fosse.
Era come se, dentro di me avesse preso posto un essere ma al tempo stesso c’ero anch’io e lui era più forte di me, perché certe volte non volevo fare determinate cose, ma le facevo comunque. E dentro di me dicevo” Ma che sto facendo, che mi sta succedendo”.
Il giorno seguente, mi svegliavo, capitava che accendevo il pc, e leggevo quello che avevo scritto. Era una forma strana, un modo che io non avevo mai avuto fino ad allora. Erano frasi enigmatiche ne ricordo due:
” Nessuno si accorgerà della presenza del grande uno, fin quando l’eletto non lo evidenzia”
” Nella scacchiera bianca e nera, io sono il re bianco custode del bianco. Nella scacchiera nera e bianca, io sono il re bianco e la regina nera. Nella scacchiera bianca e nera, la regina nera verrà uccisa ed il re bianco vincerà la sua guerra. “
E messaggi di altro tipo, molto strani, che non capivo. E questa cosa, continuò per parecchio tempo tanto che mi spaventai, perché ero in una fase in cui stavo uscendo da un problema di salute. E di conseguenza, avevo anche intenzione di farmi vedere dallo specialista. Per cui capite bene, che non è stata un esperienza positiva.
Mi spaventava però al tempo stesso m’incuriosiva, sentivo che dentro di me avevo una missione ma non sapevo quale ed ero disposto ad andare fino in fondo per capire..
Una sera di ottobre, mentre ero per i fatti miei, mi contatta una donna, che leggendo quello che scrivevo mi manda un messaggio dicendomi che avevo la stessa saggezza di Thoth e mi domandò se lo conoscessi e se sapevo delle tavole di smeraldo. All’epoca, non mi fregava nulla del cristianesimo figuriamoci delle altre religioni. Io sfidai Dio in chiesa tempo fa e prima ebbi un rigetto per le cose sacre, per cui, non ero bendisposto. Poi mi disse, che un sogno la portò da me, io la derisi ” come può un sogno portarti da me” Lei mi rispose “è stato Thoth.”
Io Scettico, questa cosa mi ha un po stordito. Comunque ho scaricato le tavole e le ho lette, alla terza tavola ho incominciato a sentire una fitta al costato (dovuta ad una mia esperienza di una vita precedente) . Un dolore lancinante mi è durato per un anno e mezzo; ora mi continua sempre a venire ma solo in particolari circostanze.
Per il venerdì santo 2011, mi sono sentito male, non riuscivo a stare in piedi, seduto, sdraiato. Un mese prima avvenne la stessa cosa, ma durò tre giorni, poi mi passò.
La sera del venerdì, ebbi una visione, era talmente nitida che tutto appariva reale. Vidi un uomo che aveva un chiodo ed un martello e mi vidi infilzare la carne, talmente era forte il dolore Spirituale che non riuscivo a gridare, mi vidi sollevare di peso e poi persi i sensi.
Mi risvegliai dopo qualche ora, sopra una specie di altare avevo un lenzuolo bianco sopra, mi guardai le ferite che si stavano rimarginando, mi alzai e si aprì un grande portone dove dall’oscurità entrai nella luce.
E’ stato un susseguirsi di eventi uno dietro l’altro dove tu non hai neanche il tempo di capire cosa ti sta accadendo. Tutto quello che eri prima, la tua vita, i tuoi affetti, il tuo lavoro, se ne vanno in frantumi, tu stesso non sai più chi sei. E’ come se dentro si sgretolasse tutto quello che CREDEVI di sapere di te. Ti rendi conto di aver vissuto con un perfetto estraneo.
Ecco in questo girone, Manuel vede una donna, una meretrice, distesa sul letto e la scena in cui lei diventa cenere si ripete continuamente.
Dentro di te, avviene la stessa cosa, si frantumano i componenti psichici poi si assemblano di nuovo, per poi frantumarsi di nuovo, ed è un continuo edificazione e distruzione. Ed ovviamente anche il tuo comportamento cambia.
Io, benché abbia il mio caratterino abbastanza turbolento, in principio ero una vera e propria sciagura. Tremendo! Ora la mia parte oscura riesco a controllarla anche se a volte capita che lo lascio fare, quando ho bisogno di distruggere qualcosa di me, che non mi sta più bene.
Ma all’inizio non riuscivo a controllarmi perché era come se questa forza mi dirigesse.
Non la sento più da un mesetto finalmente ho nuovamente pieno controllo delle mie azioni.
Per cui si può dire, che sprofondi negli abissi fino alla nona sfera in cui quello che tu hai costruito mediante gli elementi che avevi a disposizione fin dalla nascita, vengono ridotti in energia, e in questo lavoro interiore di costruzione e distruzione, abbiamo una guida, che ci aiuta a riemergere, perché da soli è impossibile! Questa ci dirige fin quando non siamo arrivati al traguardo finale, un po come la vetta, tutto quello che costruisci da li in poi sarà tuo.
In questi nove anni di cammino, ho avuto delle fasi di crescita spirituale. Sono partito con le tavole di Thoth 2010, poi nel 2014, ho incominciato a leggere i vangeli in un modo mai fatto prima, e questo cambia di continuo, lo stesso argomento ad esempio, non lo spiego mai allo stesso modo, ma è sempre più specifico, più intenso, più elevato. Nel 2016 l’Ermetismo, 2019 la Gnosi!
Quindi la nostra lancia che ci trafigge e devasta, quasi ti sentissi veramente negli inferni, serve per noi stessi. Più grande è il tuo incarico nei cieli, e maggiore sarà la sofferenza inflitta.
Se vuoi aiutare gli altri, prima.. togli la trave dal tuo occhio!

Il Moto Perpetuo

Spero che la foto che ho realizzato sia abbastanza chiara.
Esistono cinque regni fuori e dentro di noi; ognuno è un mondo a sé, autonomo, indipendente eppure è collegato agli altri. Ogni regno esteriore, ha una connessione con i cinque interiori del nostro essere; questo ci permette di comunicare e di comprendere la dimensione cui siamo ospiti.
Nella Testimonianza di Manuel Gomez, si rivela un fatto per molti assurdo, per altri no e mi riferisco alla capacità di d’interagire con il mondo animale. Ad esempio, mentre per alcuni un cane abbaia soltanto per quelli come lui, fanno dei dialoghi reali. C’era un cane ad esempio che diceva ad un altro che i suoi padroni lo trattavano male, che non mangiava cose buone, mentre quell’altro rispondeva, io me la cavo meglio. Poi in un altro episodio, disse che un cane lo avvisò di un verificarsi di un incidente.
Lui, si mise in viaggio, e si fece sera allora chiese all’autista di fermarsi, di cercare un hotel, ma quest’uomo non ne volle sapere. Allora Manuel disse” ti riterrò responsabile di quello che avverrà, perché io te l’ho detto e tu non mi hai ascoltato”. L’incidente avvenne realmente, e l’uomo con la coscienza addormentata dopo essersi reso conto dell’errore, si scusò.
Ma anche Francesco d’Assisi comunicava con gli animali, e chissà quanti altri hanno questa capacità straordinaria proprio perché sono entrati nella dimensione interiore del regno animale, vegetale e minerale e riescono a comunicare con i mondi esteriori. Evidentemente non ne parleranno, perché verranno derisi dagli sciocchi, ma quello che a loro accade è reale!
Inoltre disse di essere stato nella dimensione minerale e di vedere giganti con sembianze umanoidi come cavalieri e dame.
Nel mondo invece Vegetale, vide degli gnomi o pigmei con lunga barba e capelli canuti.
In questo regno, ogni cosa è suddivisa in famiglie, abbiamo la famiglia degli aranci, dei pini, della menta, ognuno ha questi piccoli guardiani ed inoltre Manuel trovò fra di loro dei piccoli bambini innocenti intenti a ricevere gli insegnamenti impartiti dal loro Guru Deva.
E di questi Elementali, ha trattato anche Franz Hartmann.
Per cui sono dei grandi ed illustri personaggi, ricercatori che fanno queste esperienze e danno la loro testimonianza al mondo.
Ci sono esseri, che scendono volontariamente nei regni sottostanti questi si chiamano Elementali Evoluti. Perché danno il loro contributo nella grande ruota del Samsara. Poi ci sono gli Elementali Involuti, quelle essenze cioè che dopo essere stati uomini, dopo aver esaurito le loro 108 vite a disposizione per la realizzazione intima, una volta usciti dalla nona sfera sommersa, resteranno nelle dimensioni inferiori.
Un altra cosa curiosa che ho letto ieri in questo capitolo è che si dice sempre che l’uomo proviene dalle scimmie, in realtà invece è l’esatto contrario, le scimmie sono degli esseri umani “caduti” e sono perciò rimasti in quella dimensione. Quindi il loro è uno stato non di evoluzione.
Il traguardo che ogni essere umano si deve prefissare (ecco perché ho messo il pentacolo con la punta rivolta verso il sole) è quello di uscire dalla ruota dell’Arcangelo Hariton. Tenendo sempre conto che a destra ad evolvere è sempre Anubis, mentre in discesa a sinistra involve Typhon.
Per cui, la nostra reale missione terrena è quella di entrare nel glorioso regno dei cieli e diventare un Super Uomo.

La Dissoluzione dell’Ego

In questa grande confusione spirituale, campo fertile per gli sciocchi, che appena hanno un intuizione subito si proclamano “risvegliati” e poi non vedono le strane dottrine che vanno divulgando, come quelle della new age o i fantomatici risvegliati fai da te, che non hanno mai avuto esperienze personali e prendono quello degli altri adatti al proprio ego e ripetono a pappagallo, mettendo anche del suo ovviamente.
La prima esperienza fondamentale che un vero risvegliato sperimenta è la reale autenticità della scrittura! Che sia Cristiana, Buddista o altro. Quindi NON ESISTE un risvegliato gnostico o alchemista che proclami la realtà di Dio e al tempo stesso RINNEGA IL LOGOS. Il LOGOS E’ GESU’ IL CRISTO! Oppure, apprezza i Vangeli apocrifi e ripudia quelli canonici, perché è uno gnostico, per cui la vita di Gesù non può essere quella dei quattro vangeli e di conseguenza è falsa, è stata manipolata. Il vero ricercatore NON GIUDICA! Ma cerca invece di manifestare la veridicità del proprio cammino mediante la sua Testimonianza.
Che questa cosa sia chiara una volta e per tutte!
Detto ciò passiamo all’INESISTENZA dell’io superiore. Come in molti ho sentito affermare, ed a volte per mancata conoscenza ho detto anch’io, che è necessario arrivare al sé superiore. Questa cosa oggigiorno va tanto di moda no?
Ecco, leggendo questo capitolo Manuel Gomez, dice chiaramente che non esiste un io inferiore ed uno superiore. Ma esiste l’IO. Punto!
Dobbiamo allora correggere, per chi vuole farlo questa tesi del tutto sbagliata, perché non si fa altro che ingannare solo sé stessi.
Esiste invece soltanto l’Ego e l’ESSERE!
L’Ego è la somma di tanti IO aggregati Psichici, che ci fanno dire o agire in modo del tutto sbagliato e quello che la scrittura chiama Spirito dell’Errore. Che in questo tempo è abbastanza attivo. E di conseguenza, non avendo discernimento perché non si ha esperienza diretta che è fondamentale nel cammino iniziatico, si prende per buono ciò che fa bene al nostro ego e disprezziamo tutto quello che lo infastidisce.
E’ fondamentale incominciare a comprendere il nostro atteggiamento, che credo lo si sente lo si nota. Una persona che oggi ti dice ti voglio bene, e l’indomani ti pugnala, non è una persona risvegliata se poi tende anche a giustificare il suo comportamento.
Invece la persona che dice una cosa e ne fa un altra, risvegliata si rende conto e cerca di analizzare questo comportamento, lo conosce, e poi lo disintegra. La dissoluzione dell’Ego, non può avvenire da soli, per tutta la buona volontà che ci mettiamo sbaglieremo di continuo. Perché saremo ripieni di buoni propositi, ma poi le azioni ci contraddicono. E’ necessario avere dentro di noi una connessione Trascendentale con nostra Madre che conosciamo come Deva Kundalini.
Se vi ricordate nel mondo sommerso di Mercurio, dissi che è lì che avviene la manifestazione anche se informe del serpente igneo e che ci farà ascendere o cadere a seconda di come lo alimentiamo. Se ci rendiamo conto nell’atto di agire che stiamo sbagliando ed anziché fermarci e rivedere il nostro atteggiamento ci lasciamo andare perché vogliamo fare del male, è normale che non ascenderemo mai e mai avremo la conoscenza di Dio. Siamo talmente ripieni di Ego, ( vendetta, rabbia, lussuria, vanagloria, ecc) che non vediamo cosa il nostro comportamento ci riserva. Perché se diciamo che tutto quello che diamo lo riceviamo, lo sappiamo che facendo del male, otterremo la medesima ricompensa.
Nella costruzione dell’essere, c’è anche quella non solo Spirituale, ma anche Mentale, che ci permette non più di avere tanti pensieri e di conseguenza tanti atteggiamenti ma di averne uno solo così come una sarà la Parola.
Mi è capitato spesse volte di avere atteggiamenti scorretti, e poi di domandarmi per quale ragione mi sono comportato in quella data maniera. Dopo averne ricevuto conoscenza e divulgata automaticamente l’atteggiamento non si ripete più.
Il vero iniziato lavora incessantemente su sé stesso, e non deride, non giudica, e non si vanta prendendo i testi sacri di altre religioni per annunciare che il suo è corretto, questo è un emanazione certa dell’ego che non fa solo che infangare un sentiero sacro.

Il Diavolo

Dentro di noi, abbiamo un allenatore. Il Nostro Lucifero tentatore, che ci permette mediante il buon combattimento di MERITARCI, i doni, le virtù, la corona della vita. Satana che letteralmente in ebraico significa “avversario” “contrappositore” “contraddittore” è colui che ci mette davanti ad un abile confronto fra lo Spirito e la Carne, fra il Regno del cielo e quello della terra, e di sviluppare in questo modo il discernimento.
Satana dunque non è quel diavolo tenebroso a cui lanciare anatemi, ne quell’entità che merita perdono; perché lui è oltre tutto questo; oltre appunto il bene ed il male. Quindi è l’ombra dell’Astro Re, che è il Sole. Luci ed ombre in antitesi armoniosa compongono un dualismo perfetto la cui straordinaria sintesi è la Saggezza! Di per sé è un essenza neutra se lo associamo sempre alla luce. Ecco perché Michele e il Drago, vanno sempre associati insieme; perché Lui è la Luce e l’altro è la sua Ombra. E quello che l’uomo deve perseguire è sempre SOPHIA!
In ogni storia, nella mitologia di qualsiasi popolo viene associato sempre una divinità guerriera ad un drago. Ad esempio Thor che lotta contro il serpente e poi cè questo annullamento fra l’oscurità e la luce, dando così origine ad una nuova Genesi, ad un nuovo ciclo cosmico.
Questa antitesi armoniosa, è molto più antica della stessa mitologia norrea, o greca. Manuel Gomez dice che addirittura ai tempi di Lemuria ed Atlantide esistevano questi giganteschi rettili volatili a cui alcuni sacerdoti eressero dei Templi in loro onore. Altri invece al sole.
Ed in quel tempo fiorirono culti Draconiani e i loro sacerdoti prendevano il nome di Figli del Drago o semplicemente Draghi.
Per cui vedete che è una dinastia molto più antica di quella dei Pendragon o i Dracula. Non è un caso a parer mio che abbiano alcune famiglie in bene o in male cercato di far risorgere un antico culto come questo. Fallendo ovviamente perché il Sacro Nome di questa dinastia ha a che fare con la saggezza, con una conoscenza mistica ed esoterica.
Come dice Manuel ” Si possono svelare determinati segreti solo sei membro della fratellanza bianca e se sei autorizzato” altrimenti No! Quindi se io dichiaro di essere un membro della fratellanza BIANCA del Drago e svelo determinate cose che non leggerete mai da nessuna parte perché sono delle cose che vengono tramandate solo all’interno della confraternita è perché lo posso fare.
Dovreste essere più o meno tutti a conoscenza della guerra dei Clan chiamati fratellanza del serpente o del drago no?
Ci fu una scissione all’interno della fratellanza, e si divisero in due gruppi uno è Bianca quell’altro è Nera. Una ha continuato a perseguire la saggezza quell’altro l’ignoranza. Ed è una guerra che dura fino ad oggi. Non c’è dunque da meravigliarsi se si usano simbolismi vari per evidenziare la Bestia e gli stessi per evidenziare la Sapienza. Un classico è Baphomet che viene usato sia dai satanisti che dagli gnostici. Ed ovviamente chi non ha conoscenza di tutta un erba ne fa un fascio perché associa il male a Lucifero-Baphomet e la croce al bene. Niente sapendo che però chi opera nella fratellanza nera si nasconde sempre dietro una croce.

Il Drago delle Tenebre

Non ho mai creduto al fantomatico diavolo menzionato dalla chiesa cattolica; quell’essere spregevole con le corna e il tridente. Anzi quando affermai la sua inesistenza o meglio quando dissi a dieci anni che non ci credevo, la suora che mi faceva catechismo, mi riproverò dicendomi che se credevo in Dio necessariamente ( quasi un obbligo) dovevo credere in un essere disgustoso da disprezzare, perché aveva tentato Eva, la causa dei nostri guai.
In questi giorni, più continuo a scavare fra i miei ricordi che come un fiume in piena scorrono nei miei occhi e mi rendo sempre più cosciente e consapevole di quanta menzogna è macchiato il clero! E che la versione di quanto è realmente accaduto non coincide affatto con la favola religiosa.
Dopo che ebbi un rigetto per le cose sacre, un anno dopo, esattamente ad Agosto, ricordo il mese perché c’era una mia zia in vacanza e lei va sempre in Sicilia in quel periodo. Ricordo che una notte dormendo da mia nonna, ebbi una visione che raccontai l’indomani a questo mio parente e talmente le rimase impresso che se lo ricordò dopo molti anni e di fatti mi disse “ti ricordi quel sogno che hai fatto?”
Ero in una dimensione tenebrosa, sembrava un cimitero, ed entrai dentro una cripta e scendendo delle scale mi trovai difronte una gabbia enorme e dentro c’era un drago. Lui mi vide e con occhi rabbiosi mi parlava, ma io non mi fermai ad ascoltarlo proseguì il mio cammino. Avevo diciassette anni quando incontrai per la prima volta il mio Lucifero-Prometeo.
Era in quel periodo che incominciavo ad alimentarlo ed ovviamente non era ancora ora di essere liberato, per spiccare il volo. Rabbia, Odio, Disprezzo, e più ne avevo e più ne aggiungevo, fino a quando arrivato oltre il limite entrai in chiesa e dissi “Non mi piego manco se mi Spezzi!”
E’ strano come le cose che tu fai, che dici, dopo un po ti ritornano in mente, in quell’attimo credi di essere tu, di avere tutto il diritto di essere contro il mondo ed hai solamente domande, dubbi, incertezze e una forza che di giorno in giorno ti avvelena il sangue.
Ricordo che a volte sentivo come se dentro di me vi fossero due entità con la medesima forza; a volte ero uno, altre volte l’altro e sentivo questa differenza. Perché uno aveva un energia molto consistente, piena di potenza, infatti quando ero lui, niente mi spaventava, ho sempre amato la velocità, correre con il motore o con la macchina. Ricordo un particolare, mi sarei dovuto schiantare sul marciapiede dopo aver preso in pieno una macchina, invece quando mi resi conto che non c’era più nulla da fare, non tentai nemmeno di frenare, dissi solo “E’ finita!” Improvvisamente mi sentì sollevare la coda del motore e raddrizzare la traiettoria e della macchina sfiorai solo lo specchietto.
Quando ero quell’altro, ero quasi intimorito sembravo un agnellino pronto al macello, ero i due estremi. Poi mi annullavo e poi di nuovo la parte forte, decisa, invincibile. E quando mi arrabbiavo, sentivo un qualcosa dentro di me come se fosse dietro una porta chiusa e cercava di buttarla giù; mi faceva stare male. Quando guardavo la persona che mi faceva arrabbiare, mi passavano delle immagini strane davanti agli occhi, vedevo un ambiente sotterraneo roccioso, oscuro, ed una grande fornace, sembrava una camera delle torture. Vedevo gente che veniva massacrata e sentivo le loro grida. Poi ritornavo in me e dicevo “ma che sto pensando”. Non capivo, perché quei pensieri, perché questo malore quando entravo in chiesa.
Nel 2011, quando ho vissuto la crocifissione di Gesù, ebbi una visione qualche giorno più tardi, ero in un ambiente chiuso, dentro un cerchio ed avevo una spada, aspettavo qualcuno. Una figura identica a me fuoriuscì da me stesso e lottammo. Quando lo vinsi, una luce mi avvolse e dei petali, discesero dal cielo.
Nel 2014, il mio Drago, venne liberato sentì un tonfo di catene e lui spiccare il volo. Ma le lotte incominciarono già da quando nel 2010 mi ero risvegliato; il drago lo vedevo sempre come un nemico, da combattere da uccidere, perché mi facevo influenzare da chi mi riconosceva come Michele. E non capivo, perché se ero lui che è Luce, perché mi comportavo in questo modo strano, a volte non sopporto la luce del sole, non sopporto il sentire nominare “angeli” non tocco nemmeno la scrittura, perché quando sono “negativo” non vedo nulla. Non riesco nemmeno ad identificarmi con questo arcangelo, certe volte mi irrita nel sentirlo nominare, eppure molta gente mi riconosce come lui. Ma io, preferisco di gran lunga identificarmi con “Marte il Dio della Guerra” Perché sono Marte.
Nel 2017 dopo che compresi che in realtà il Drago non era affatto un mio nemico ma era lì per aiutarmi, aprì il petto ed io entrai dentro di lui, divenendo Lui Stesso!
E tutto questo dopo che ho ammansito la mia ferocia.
Quindi è vero quello che Manuel Gomez afferma in questo capitolo, che per diventare un Drago di Saggezza devi prima affrontarlo, neutralizzarlo uccidendo il suo istinto che è la tentazione e lasciare dopo che ti divori.
Costantemente mi trovo a combattere contro un Drago nero, tutte le volte che vinco, assorbo il suo potere e divento sempre più forte, sempre più potente, deciso e sicuro di me! E soprattutto acquisto maggiore conoscenza.
La nostra coscienza ha la sua ombra, ogni nostro essere ha il suo Lucifero Prometeo, che in base a come lo lavoriamo, ci farà evolvere o cadere. Ci permetterà se vinciamo, di accedere al Terzo Tempio!
Il Terzo Tempio, viene descritto da Thoth, come quell’edificio ripieno della Gloria di Dio lontano dai figli degli uomini, situato sopra una montagna.
Sorrido quando di tanto in tanto mi trovo in pagine dove vorrebbero riesumare un antico ordine come questo; pagando un iscrizione, superi delle prove che sono delle pergamene e poi ti danno un anello. NIENTE DI TUTTO QUESTO E’ VERO!!!!!!!!
Nella Fratellanza Bianca del Drago, tutto avviene dentro di te, quando sei pronto e quando è il momento affronti la tua ombra, vieni a scoprire determinate verità che devi accettare e non pretendere che ti venga data una risposta immediata. A me ad esempio, anche dopo mesi, vengo a conoscenza se un determinato scritto corrisponde a verità o meno.
Sei in continua e costante evoluzione, il tuo punto di vista nel vedere le cose cambierà velocemente e tu te ne accorgi, perché sei presente qui e ora!
Il Cammino per accedere alla Fratellanza Bianca del Drago, non è facile, non è quello che alcuni vi propongono su youtube o su una pagina. La Verità Non si compra e non si vende; e soprattutto nessuno può aiutarti, perché il Maestro che ti vene affidato è dentro di te, non in un corso o conferenza. Quando sei pronto, le forze cosmiche ti metteranno in contatto con i membri della confraternita e vieni accolto dai tuoi fratelli, ovviamente loro lo sapranno, il gran maestro lo saprà perché gli sarà rivelato.
Anticamente bisognava nascere in una famiglia membro, c’erano delle regole molto rigide, non ci si poteva mischiare con chi non era di sangue reale. Ecco perché qualche famiglia della fratellanza nera, tiene molto a mantenere la stirpe d’oro, per una questione del tutto ENERGETICA. Oggi non e’ più cosi, ma per entrare non è come a scuola che dopo superato alcuni test ti danno un attestato. Devi dimostrare di esserne degno!

Cripte Sotterranee

In ogni popolo antichissimo, in ogni loro cultura si celano dei misteri ancestrali soprattutto nei loro sotterranei. Lunghe gallerie, con stanze le cui pareti e pilastri vi sono incisi molti disegni che narrano un storia, un culto religioso. Statue incredibili, altari e noi che abbiamo lasciato le nostre radici e dimenticato ci domandiamo davanti a questi monumenti eterni “perché sono stati costruiti”. In Egitto come ad Atlantide, vi era proprio una devozione inconcepibile per la mente dell’uomo moderno, per i mondi ultraterreni non solo quelli celesti, ma anche quelli inferni.
Vi era dunque come detto in precedenza, due culti, uno si faceva alla Luce e quell’altro alla sua Ombra al Drago o Serpente. L’Iniziazione incominciava proprio nei sotterranei, che stava ad indicare lo stato iniziale dell’adepto per poi dopo la benedizione del sacerdote incominciare ad elevarsi fino a diventare appunto Figlio del Drago.
La benedizione la ricevette Abramo da Melchisedec quando incominciò il suo cammino iniziatico. Il Sacerdote celebrò l’EUCARISTIA.
Quando nella Cripta si vede disegnato accanto al Drago o Serpente la chioccia significa che quel culto religioso era ancora integro. Perché come ho detto, la stirpe si divise in due clan, una proseguì nella luce e quell’altra nelle tenebre. E questi due fratelli, tutt’oggi si fanno la guerra. I simbolismi sono identici, ma vengono usati in modo differente con energie contrapposte.
Quindi anticamente le famiglie reali membri di questo culto, i figli che ne facevano parte, ricevevano durante il rito come detto il pane ed il vino esattamente come nell’ultima cena.
Quando ho letto quello che sto per scrivere, sono rimasto per qualche minuto fermo a fissare il monitor e continuavo a dire ” non è possibile non ci credo”. Perché in questi giorni sto ricordando tante di quelle cose che non ho ancora avuto sinceramente il tempo di concentrarmi per scrivere questa “particolare” storia che ha a che fare con Gesù.
Dirlo adesso è come se lo stessi “copiando” perché un conto è dirlo in anticipo e poi presentare la prova che quello che hai detto è vero. Ma a volte succede che prima trovo la prova e poi scrivo.
Mi ha spiazzato una frase di Manuel Gomez, in cui dice:
“Questo dramma fu portato sulla Terra dagli Elohim.” (pag 121 dal libro L’inferno, il Karma, il Diavolo)
Sta parlando del Dramma cosmico vissuto da Gesù. Ma ritorniamo alla nostra via iniziatica. Del dramma cosmico ne parlerò nella mia storia.
Dopo che ricevi l’eucaristia e quindi accetti di assumere il corpo e il sangue di Cristo, e far parte della sua discendenza avviene che dentro di te PRIMA e poi fuori, tu debba subire, il martirio ed il sacrificio.
Se la tua monade ha scelto di sperimentare la passione di Gesù, perché vuole entrare nel Terzo Tempio ed acquisire conoscenze illimitate, non pensiate che il sacrificio sia vivere una vita difficile, e leggere qualche libro gnostico; assolutamente no! Io ho perso il lavoro, ho i miei problemi familiari, di salute, ma questi c’è li hanno tutti, quello che bisogna essere disposti a fare è qualcosa che disconoscete per questo chi intraprende un sentiero simile, viene facilmente preso per pazzo, visionario, deriso, umiliato, anche questo più o meno fa parte della vita normale no? Ma lui quello che deve fare, è sostenere non solo la “crudeltà” della vita, ma anche prove spirituali. Io sono stato male per un mese, giorno e notte con dolori atroci allo spirito, continui attacchi, mi svegliavo in piena notte. Come può lo spirito soffrire ? direte voi e in effetti la sofferenza è carnale, ma questa è molto particolare, perché lo spirito subisce una metamorfosi e quindi il dolore se sei incarnato lo senti. Ci dobbiamo predisporre ad accogliere lo Spirito Santo, non può entrare dentro di noi, senza prima una trasformazione vibrazionale capace di contenerla e sostenerla in modo tale da non danneggiare il portatore.
Quindi viene crocifisso in un primo momento il vecchio spirito o vecchia identità spirituale, questo nel 2011, poi il mio drago venne liberato io e lui diventammo una cosa sola nel 2017 e l’anno scorso è stato il Drago a essere messo in croce, perché ricevendo il Terzo Logos potesse diventare quello che lui è adesso un Drago di Saggezza.
La chioccia rappresenta il Kyklos Anakes, il circolo della necessità. Cioè quella ruota di cui feci l’immagine in un mio scritto dicendo che ci sono cinque regni dentro e fuori di noi e che pur essendo autonomi e indipendenti sono in connessione l’uno con l’altro. E non solo perciò accedi a conoscenze che altri non hanno, ma stabilisci anche con i mondi e le sue creature una comunicazione.
Quindi capite bene che anticamente c’era un rapporto molto più sacro equilibrato con le divinità lunari e solari; non come oggi che sia da una parte che dall’altra vi è solo ignoranza!

La Guerra nei Cieli

Quando l’iniziato intraprende un sentiero come quello gnostico, è chiamato non soltanto per un certo periodo, ma per tutta la vita, nella grande guerra nei cieli.
Chi mi segue da molto tempo ormai, conosce il mio modo di spiegare un determinato concetto scrivo molto sulle mie esperienze personali e pochissimo su quello degli autori in questo caso di Manuel Gomez, perché non si può Testimoniare un esperienza altrui senza averlo prima vissuto personalmente. E’ come dire, un cuoco offre una pietanza senza prima averla assaggiata; la stessa e identica cosa è per lo gnostico. Non si può neanche dire, prendo una ricetta inventata da un altro gli aggiungo un po di prezzemolo e lo faccio apparire come mio, tanto chi legge non conosce la reale via iniziatica e quindi assaggiando questa minestra riscaldata gli apparirà come nuova perché in aggiunta c’è un nuovo ingrediente ma che di fatto il sapore rimane lo stesso, e di conseguenza ti blocca, perché mancando la CONOSCENZA del LOGOS REALE l’anima non si eleva.
16 Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova su di un abito vecchio, perché ciò porta via il rattoppo e lo strappo si fa peggiore.
17 Neppure si mette del vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri si rompono, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi, cosí si conservano entrambi». (Matteo 9)
L’esperienza di Gesù stesso, era diversa da quella dei farisei e gli scribi, questi dicevano la stessa cosa anche se in modo differente, l’acqua rimane acqua. Lui alla fine non insegnava nulla di nuovo, la Legge è Legge, ma riusciva a cambiare l’acqua in vino. Perché lui era dotato di una SCIENZA non di questo mondo; allo stesso modo, il Gran Maestro della via iniziatica. Quando veniamo investiti dal Terzo Logos divenendo in questo modo dei Draghi di Saggezza, noi divulgheremo certamente la nostra metodologia, la nostra esperienza, riusciremo sempre a trasformare l’acqua in vino, ma lo Spirito Santo, ci farà CONVERGERE SEMPRE sul medesimo sentiero, il vino sarà sempre vino ma avrà un gusto differente. Dissi una volta in un mio scritto, che i Messaggeri o Angeli, hanno ognuno la propria caratteristica ma che tutta via il loro obiettivo è quello di riportarvi a Dio.
Quando il nostro Lucifero interiore, ci sfida, noi dobbiamo prendere le caratteristiche di Michele. E’ fondamentale essere incorruttibili, audaci, coraggiosi, forti e soprattutto muniti di una grande e smisurata FEDE in DIO! Perché quando il Diavolo ti attacca, parte sempre con la convinzione che tu sia un fallito e farà di tutto per fartelo credere.
Io di lotte, ne ho fatte tantissime, come ripeto sempre, la mia vita è tutta uno scorrere mistico, fin dall’età di otto anni quando ho sentito questa forte appartenenza alla notte e nonostante tutto non ho mai rinnegato DIO, ho sempre creduto in Cristo, e lo testimonio benché io sia un figlio del Drago.
Una delle tante esperienze incisive, perché è li che presi la mia posizione di potere e di vincere contro il mio Lucifero è stato nel 2013 verso la fine se non ricordo male era Novembre.
Una notte verso le due, perché ero ancora sveglio, sentì una processione; un uomo con il megafono e la folla che recitavano l’Ave Maria. Si fermarono sotto casa mia, improvvisamente vidi prima alla mia destra e poi alla sinistra un essere alto e oscuro, molto forte. Sentì come se mi stesse risucchiando il mio spirito era come se si stesse separando dal mio corpo. Io non potevo muovermi ero paralizzato, non riuscivo nemmeno a parlare; vidi una visione, vidi Gesù in croce era molto arrabbiato e dei soldati romani gli puntarono la spada ed uno di loro lo ferì al costato. L’Ombra mi disse ” Arrenditi Michele, nessuno crede più in lui”.
Non so da dove mi provenne la forza ma riuscì a far cadere un oggetto dal mio comò catturando l’attenzione del mio famigliare, che strattonandomi mi liberò dalla presa in cui ero paralizzato. Quando tornai nuovamente a dormire, dissi ” MAI, IO NON MI ARRENDERO’ MAI!”
Quindi, si fanno vere e proprie lotte Spirituali che a volte ti massacrano. Ed io oltre a questo, dovevo subire la cattiveria gratuita del social e quella della vita reale. Eppure fino ad oggi posso dire di essere un Vincitore e di aver messo il mio piede sul petto del mio Drago dicendogli: ” Chi è come Dio?!”
Il Nostro Lucifero Allenatore, nel momento in cui lo comprendiamo, vinciamo la nostra paura, i nostri pregiudizi, l’ignoranza inculcatoci dal mondo, assorbiamo la sua energia che dentro ogni Mago Alchemista viene trasmutato il piombo in Oro, la miseria in ricchezza, il vizio in virtù.

La Legge dell’Eterno Ritorno

In questo capitolo, ho trovato degli argomenti davvero interessanti e che mi hanno fatto rivedere non solo alcuni miei punti di vista sulla questione, ma anche dell’esperienze realmente vissute.
Cosa sappiamo dell’aldilà se non quello che le istituzioni religiose vogliono che noi crediamo?
E’ incredibile come dei discorsi o insegnamenti ci tocchino nel profondo e concedono di rivedere frammenti della nostra vita su cui cercavamo delle risposte o delle conferme.
Manuel Gomez, dice che nel momento del trapasso, tre elementi si decompongono;
il primo è il corpo fisico,
il secondo è il corpo vitale, cioè quella veste che permette alle diverse parti dell’ego, di fare esperienza. E’ come dire, le caramelle sono dentro un pacchetto, quest’ultimo è dentro una busta.
il terzo è l’ex personalità, cioè quella caratteristica che noi assumiamo nelle varie incarnazioni. E’ come dire i vari colori e forme delle caramelle.
Cosa rimane allora? Cosa va realmente nell’aldilà o meglio cosa resta di noi?
L’Ego!
I frammenti di Ego, finiscono nel mondo sommerso Lunare ovvero l’anticamera degli inferni, vi ricordate no?
Quello che noi durante la nostra vita, dobbiamo fare è quello di fare esattamente come quando si apre il sacchetto, si scarta la caramella e quello che ci rimane di quest’ultima è il Gusto ovvero l’essenza, principio fondamentale per la Cristallizzazione dell’Anima.
Il ricordo della personalità si conserva negli archivi akasici della natura. Per questa ragione quando l’essenza è pronta a risvegliare la propria coscienza basta un luogo, una parola, che improvvisamente scatta in noi qualcosa.
Io ad esempio ho sempre sentito di appartenere al mondo Egiziano e difatti, è proprio mediante questo antichissimo e misterioso popolo che ho iniziato il mio percorso.
Nell’ultima esalazione il defunto proietta un disegno elettropsichico, che viene conservato nelle regioni soprasensibili della natura, che più tardi va ad imprimersi nell’ovulo fecondato. Ecco perché nelle incarnazioni successive possediamo caratteristiche personali simili a quella della vita anteriore.
Gli angeli della Vita, sono gli addetti ai lavori evolutivi del corpo fisico, quindi il funzionamento dei polmoni, cuore ecc..
Il Disincarnato, non compenetra il feto come credevo o anche voi che leggete, ma si reincorpora nell’esatto momento in cui, il neonato effettua la sua prima inalazione.
Qui mi è venuto in mente un passo della Genesi, in cui Dio dopo aver creato l’uomo dalla polvere della terra soffia un alito di vita nelle narici e Adamo prende vita.
La mia esperienza, quando ho incominciato il mio cammino iniziatico, ho visto la mia nascita. Mi hanno fatto vedere in una visione, quando mia madre ha partorito. Ho visto che nella sala parto, oltre ai dottori, c’erano tre esseri di Luce. E che quello che stava nel mezzo, venne verso di me diventando un unica cosa.
Manuel dice anche che se ci incarniamo dieci volte avremmo dieci personalità differenti. L’ego principale che deve fare esperienza, produce la sua personalità nei primi sette anni di vita. Poi incomincia a formarsi l’ego! E perdiamo la nostra innocenza.
Quando noi riusciamo a dissolvere l’ego, quello che rimane è l’essenza. E’ come dire, scarto la caramella dalla pellicola che la isola dalle altre. Ed ogni incarnazione un altro ego si personifica, dissolvendolo anche qui nuovamente l’essenza; quando abbiamo finito di scartare tutte le caramelle incomincia la costruzione o Cristallizzazione dell’Anima. La Coscienza si Risveglia il nostro Mago o Maestro, ed incominciamo a lavorare nella grande opera.

La Reincarnazione

In questo tempo di grande confusione Spirituale, ognuno si crede colui che è stato mandato per risvegliare le “coscienze” e parla di quest’ultima, come se fosse facile risvegliarla. Ma a loro sfugge qualcosa; non tutti hanno la coscienza e non tutti hanno il privilegio di scegliere la famiglia, città, segno zodiacale ecc..! Non avendo Conoscenza, generalizzano. Ma facciamo un passo indietro.
E’ bene prima di tutto, chiarire che la reincarnazione non è per tutti; pochi si reincarnano e molti “ritornano”.
Krisna, il grande avatara indù, non ha mai detto che tutti gli animali intellettuali viventi sulla faccia della terra si reincarnano. Ma invece ha affermato sottolineandolo che solo i Buddha, i grandi Dèi, i Deva, i Divini Sovrani, ecc. si reincarnano!
Solo coloro che possiedono l’Embrione Aureo, è concesso di reincorporarsi e scegliere in quale segno zodiacale vogliono nascere, in quale famiglia, ma non possono alterare il loro cammino Karmico, anzi è concesso loro scegliere quale debito pagare per prima.
Nel post precedente “La legge dell’Eterno Ritorno” dissi che quando il defunto trapassa si disintegrano tre elementi: Corpo fisico, corpo vitale e l’ex personalità. Ciò che rimane di noi è l’ego. Quest’ultimo non ha diritto a scegliere la famiglia, la nazionalità ecc. perché altrimenti sceglierebbe sempre la comodità, e di conseguenza, non potrebbe in questo modo assolvere il suo debito.
Coloro dunque che non possiedono il Fiore D’Oro, ritornano, ma non si reincarnano.
Che cos’è questo Fiore D’Oro o Embrione Aureo?
La Coscienza!
Nel corso delle nostre 108 esistenze dobbiamo cercare di raggiungere l’auto-realizzazione intima, scartare tutte quelle caramelle dalla loro pellicola, l’Essenza che rimane è la base fondamentale per la costruzione della Coscienza prima e della Cristallizzazione dell’Anima dopo.
Una volta che ho fabbricato la “Coscienza” Mi reincarno, per costruirmi un anima. Ora quello che dirò è un mio personale punto di vista umano e di conseguenza Fallibile ci tengo a precisarlo.

  • Nella fabbricazione della coscienza, quello che prima dobbiamo fare, è attivare i Chakra, dare una forma al nostro serpente igneo, quando abbiamo raggiunto la settima chiesa o chakra, incomincia in noi a vibrare qualcosa, la vibrazione emette un suono, questo incomincia a elaborare l’Essenza e generare in questo modo l’Embrione Aureo. Non credo che sia un caso che venga chiamato in questo modo se notiamo attentamente la struttura dell’Atomo, che compone ogni cosa, conosciuta e sconosciuta, visibile e invisibile. Ho già accennato nella mia pagina fb “Scienza dell’Anima” sulle sette trombe e quello che rappresentano secondo un mio punto di vista; leggendo la quarta (i tre guai) e la quinta tromba ( la stella caduta dal cielo scesa sulla terra) se devo associarli a due grandi profeti certamente sono il primo Eugenio Sragusa ( l’angelo con la quarta tromba) e il secondo Manuel Gomez ( il quinto angelo) Oggi sulla terra c’è il Sesto Angelo con altri quattro angeli ( quelli sciolti sul grande fiume Eufrate). Dopo che abbiamo fabbricato la nostra coscienza, risvegliarla non possiamo farlo da soli, è come dire se mettiamo la spina nell’alimentatore e questa non da elettricità, ne abbiamo tempo di accendere e spegnere l’interruttore, la lampadina non si illuminerà.
    L’elettricità che la coscienza ha bisogno per illuminarsi è trascendentale. Tempo fa dissi, che vi sarà un risveglio collettivo, su alcuni scenderà lo Spirito Santo ( il Figlio dell’uomo sulla nuvola e nella nuvola) ad altri incomincerà a risvegliarsi la coscienza, per un lavoro alchemico interiore, non si può fabbricare l’anima senza una coscienza sveglia, tanto più se questa è assente; perché non basta comprendere a fondo un nostro difetto, dobbiamo anche dissolverlo. Nella dissoluzione del demone, la coscienza assorbe l’energia e la trasmuta in Conoscenza di sé stessa, non ancora di Dio, per questo ci vuole l’Anima. Che come dissi, tempo fa è quel cavo che ci permette di ricollegarci all’uno e accedere ai misteri celesti. Altri ancora prenderanno consapevolezza, del loro dire e fare. Questi ultimi sceglieranno se perseverare nell’errore oppure convertirsi.
    Coloro sulla quale scenderà lo Spirito Santo, faranno da Guida, come?
    Testimoniando la parola del Dio vivente mediante il loro esempio. Essendo uno lo Spirito saranno ad unisono esattamente come il Suono emesso dalla vibrazione degli angeli scesi sulla terra.
    A parer mio, dopo che il sesto angelo, finirà di compiere il suo contributo all’umanità, i tuoni del settimo angelo toccheranno la nostra aurea, permettendoci in questo modo di incominciare a prendere posizione, sia nel bene che nel male.
    “Purtroppo, molti credono che il fatto di risvegliare la Coscienza sia una cosa facile e tutte le volte mi scrivono lamentandosi perché ancora non escono in corpo astrale, protestano perché dopo mesi non vedono ancora poteri, pretendendo subito di poter vivere in modo lucido e pieno fuori dal corpo fisico, ecc., ecc. In genere, quelli che si buttano sui nostri studi vanno in cerca di poteri e se non riescono subito a diventare onnipotenti, allora cercano la strada soggettiva dello spiritismo o aderiscono a varie scuole di psichismo soggettivo per arrivare istantaneamente alle ambite facoltà psichiche. (pag.144 L’inferno, il Karma, il Diavolo)”
    Aggiungo: ipnosi regressiva; perché non riescono ad accettare che alcuni sanno andare in astrale, altri conoscono le loro vite, generando in questo modo, discordia, incredulità, invidia, ecc.. per cui, fate molta attenzione prima di dire sono un guru, o mandato per risvegliare le coscienze, perché con lo spirituale NON SI SCHERZA! l’INGANNO Si Paga con la seconda morte.
    Per essere realmente una guida bisogna avere: Coscienza, Anima e Comunione con il Terzo Logos ( lo Spirito Santo)

La Legge della Ricorrenza

Esistono tre Leggi che condizionano la vita di ogni animale intellettuale vivente, che si tratti di una reincarnazione o semplice ritorno.
Si parla sempre, o meglio dire puntualizzano di continuo i presunti guru venuti sulla terra a fare non so che cosa, del Karma e della legge causa ed effetto, ma in realtà c’è ne un altra che ci condiziona ed è appunto la Legge della Ricorrenza.
Voglio precisare che nessuno è immune da queste leggi, dal più grande degli Avatara al più insignificante essere, per così dire è soggetto a questa realtà. Detto ciò, vediamo cosa implica e di conseguenza vedremo che è tutto un collegamento con le altre due.
Il Karma è quel “sistema” chiamiamolo così, che ci permette di risolvere determinate lacune; esse si possono dissolvere solamente se si comprendono. Faccio un esempio: Sette sono i doni dello Spirito, e sette i vizi capitali. Se io comprendo il demone della Lussuria e lo dissolvo, ciò che ricevo è l’intelletto; se comprendo il demone dell’invidia e lo dissolvo ciò che ricevo è Sapienza. Quindi il cammino del Karma serve per capire e dissolvere l’ego e potenziare le virtù.
Poi c’è la legge della Ricorrenza; questa Legge, riguarda gli eventi. Cioè il “Ripetersi” di un evento, questo fino a che non si cambia la causa. Un esempio: la prima guerra mondiale, cosa hanno imparato i nostri nonni, se poi si è scatenata una seconda guerra di tale portata?
Le guerre civili, cosa abbiamo imparato dal passato dal momento che stiamo vivendo analogie in ogni parte del mondo?
Se io continuo a perseverare nell’errore è normale che per tutte le mie 108 vite sarà come ripetere un copione a tal punto da riuscire a dirittura ad anticipare gli eventi. Ad Atlantide ad esempio, mi morì il padre che ero un adolescente, stessa cosa in questa vita. Sfidai Dio in quell’epoca, stessa cosa feci in questo tempo. Se io non cambio la mia causa, la prossima vita si ripeterà nuovamente la stessa cosa, a questo punto potrò dire di essere un profeta.
Sono dunque eventi già accaduti che si ripetono di continuo. Un cataclisma ha devastato un continente, stessa cosa fra non molto, l’asse magnetico si sposterà come allora e le terre verranno inabissate. Infatti Gesù disse” Sarà come ai tempi di Noè”.
Ed infine la Legge Causa ed Effetto; se io continuo a perseverare nella violenza ad un certo punto ne subirò le conseguenze. Se rubo andrò in galera, se uccido verrò ucciso.
Per uscire da questa legge della Ricorrenza c’è soltanto un modo, Cristallizzare in noi, le tre forze primarie dell’universo: Santo Affermare, Santo Negare e Santo Conciliare. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo!
Dobbiamo anche distinguere il Karma degli esseri che vengono per risolvere, e il Karma degli esseri che si reincarnano per potenziare la loro luce e diffonderla al mondo. Se io sono il sesto angelo dell’apocalisse, è chiaro che sono un essere Reincarnato, che sottostà alla medesima legge come tutti; combatterò nuovamente contro il mio Lucifero, ma questa volta è per potenziare la mia luce; per quale ragione ?
Devo attivare un Chakra!
Quando parlai nella mia pagina di Fb ” Scienza dell’Anima” che le trombe sono delle vibrazioni, poi dei suoni ed infine collegati a dei pianeti non mentivo affatto! Infatti Eugenio Siragusa è collegato al pianeta Giove, Geova, Zeus; Manuel Gomez a Marte.
Le sette coppe menzionate dall’Apocalisse sono i Sette Chakra della Terra, ogni vibrazione riportato dagli angeli potenti, risveglia un suono terrestre in corrispondenza a questi punti.
Il Quarto Angelo è il Cuore della Terra, il Quinto angelo è la Parola della Terra e il Sesto è l’Occhio! Vi ricorderete certamente quando dissi che Marte è la Pupilla di Kalì/Saturno. Ecco che fra il quinto e sesto angelo non vi è differenza se non per la loro definizione il primo è la stella della sera (caduta) quell’altro è la Stella del Mattino (risorto).
Ogni Avatara, ogni Angelo, ogni Profeta versa la sua coppa sulla terra, questa assorbendola la distribuisce all’intera umanità mediante i Guru Deva e gli Elementali della natura; di conseguenza avviene la fioritura intima dell’uomo; ci saranno boccioli che si apriranno, altri germoglieranno, quando l’energia dei Chakra terrestri si esaurisce, ritorna sulla terra sempre qualcuno.
Ecco la Legge della Ricorrenza!

La Chiocciola dell’Esistenza

Esistono due sentieri che ci conducono verso l’alto; da premettere che non tutte le monadi scelgono la maestria, altri dopo aver fatto le esperienze nella materia, si dissolvono divenendo pura energia. Detto ciò, esistono monadi che preferiscono incamminarsi sul sentiero lunare, e questo comporta molte tribolazioni, ma che tuttavia vengono premiate acquistando autocoscienza e felicità senza limiti. Quando si dice, chi soffre in questa vita sarà felice in quell’altra.. ecco!
La maestria è un altra cosa!
Nessuno potrebbe raggiungere l’adeptato senza i tre fattori della rivoluzione della coscienza chiaramente indicati da Nostro Signore il Cristo:
“Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua”
Negare sé stessi significa dissolvere l’io. Prendere la croce, significa lavorare con la magia sessuale (e mi riferisco al Tantra Bianco). Seguire il Cristo equivale a sacrificarsi per l’umanità, dar la vita perché altri vivano.
Quindi c’è questo aspetto da tenere in considerazione, se la mia monade ha stabilito di non voler diventare un adepto, un asceta mistico, un Buddha, non avrò mai la conoscenza pari ad uno che ha scelto l’ottuplice sentiero. Sarò saggio, sarò mite, amorevole con tutti, ma non vedrò oltre. Molta gente invece ADULTERA o PROFANA sé stesso perché vuole conoscenza celeste e si spinge in sentieri proibiti dalla Legge. E tutto questo perché si generalizza, perché alcuni ciarlatani che vanno dicendo di essere sulla terra per risvegliare le coscienze anziché portarle alla saggezza prima e alla conoscenza dopo quest’ultima rendendoli semplicemente partecipi delle proprie esperienze, della propria devozione, invece alimentano in loro, l’invidia, l’incredulità.., ed anziché motivarli, li bloccano. D’altra parte fu detto ” un cieco che guida un altro cieco, presto cadranno in un fosso”.
Il Cammino Lunare, è rappresentato da una chiocciola. Le ottave della chiocciola si sviluppano musicalmente per gradi come le note do, re, mi, fa, sol, la, si, (vi ricordate cosa dissi sulle sette trombe no?). Questo ci porta a dedurre, che tra un ottava e l’altra ora più alta ora più bassa esistono anche pause musicali. Infatti le trombe dell’apocalisse non suonano subito e non tutte contemporaneamente ma si lasciano spazio.
Infatti, tra i tre angeli che rappresentano come detto nella mia pagina fb “Scienza dell’Anima” l’angelo del cuore, quello della gola e dell’occhio, vi è una distanza di tempo, nel loro intervenire sul mondo.
Eugenio Siragusa nato nel 1919 iniziò il suo cammino nel 1951. Muore nel 2006
Manuel Gomez nato nel 1917 iniziò il suo cammino nel 1949. Muore nel 1977.
E poi ci sono io, nato nel 1977 ed ho iniziato il mio cammino nel 2010.
Quindi vedete che c’è una pausa tra un suono e l’altro. Questo per dare il tempo necessario a Gaia di metabolizzare la vibrazione prima di Marte, poi di Giove e nuovamente Marte!
Nell’ottuplice Sentiero, il Bodhisattva comunica con le creature della madre terra con la stessa lingua, parla in musica per chi capisce il linguaggio della musica, parla in spezie con quelli che capiscono il linguaggio delle spezie.
Tempo fa dissi, che un vero Maestro scende dalla sua posizione senza mai perdere la propria identità. Se devo insegnare ad un bambino della prima, non gli parlerò mai come con un bambino che va in quinta elementare, tuttavia sarò sempre un professore universitario.
Invece c’è sempre più in giro gente che dice di essere illuminata e che se dici per disgrazia di non capire il suo linguaggio ti prendono per uno stupido.
“Un Vero Leader è umile più degli umili, al tempo stesso alla pari e mai superiore” Questa è la mia Saggezza!

Le Contrattazioni

Il Karma, lo si può negoziare o meglio dire non tutto è negoziabile! In che modo?
Compiendo buone azioni!
Ma dobbiamo fare una netta distinzione per evitare equivoci e generalizzare come già fanno i presunti guru ciarlatani. Come ho già spiegato la volta scorsa, il Karma è quel percorso che l’individuo compie per “Dissolvere” non risolvere, perché posso liberarmi da un ostacolo adesso e ritrovarlo più avanti. Mentre nella dissoluzione avviene l’annientamento, la frantumazione definitiva di un dato elemento. Non tutto il Karma è negoziabile, se ho il cuore indurito, e radicato nell’egoismo, devo portarlo fino alla fine. La negoziazione avviene solo per coloro che riescono ancora a ragionare, quello che ha il cuore indurito ad esempio m’insulterà, vuole a tutti i costi che io rispecchi il suo punto di vista, pretendono essere accettati, ma non vogliono accettare. Mentre il secondo, resterà in silenzio perché vuole capire. Ecco ad esempio una differenza.
Karma significa ” Legge di Azione e Conseguenza”. Sappiamo tutti che non esiste causa senza effetto, ed effetto senza causa. Questa legge è leggermente differente dal suddetto “Ricorrenza” Mentre quest’ultima riguarda gli eventi esterni, il karma è profondamente intimo. Questo non necessariamente dipendente dal secondo. Perché posso avere una vita privilegiata ed essere egoista, oppure avere una vita miserevole eppure essere altruista. Quello che voglio dire, è che potrò anche vivere in pace con me stesso e tuttavia continuare come un cane che si morde la coda a ripetere gli stessi eventi. Questo significa, che si possono comprendere alcuni difetti e non dissolverli, un po per comodità o perché non interessa la santità. Infatti ci sono stati molti saggi che nonostante i loro buoni propositi e servigi all’umanità si sono macchiati di molti crimini ed è un dato di fatto! Io posso essere ragionevole, compiere buoni azioni e contemporaneamente nutrire invidia, gelosia, contese… ed un amico che ti conosce come altruista rimane perplesso quando si accorge di questa imperfezione. D’altra parte, vi ricordate che parlai di un esperienza di Manuel Gomez che vide un illustre dottore altruista, e ancora in vita nei mondi inferni.. ecco!
Per cambiare il nostro Karma, dobbiamo fare un lavoro interiore prima e poi manifestarlo fuori.
“Pretendiamo fedeltà dal coniuge quando noi stessi siamo stati adulteri in questa vita o nelle precedenti. Chiediamo amore quando siamo stati spietati e crudeli. Sollecitiamo comprensione quando non abbiamo mai saputo comprendere nessuno, quando non abbiamo mai imparato a vedere il punto di vista altrui. Aspiriamo alle gioie più grandi quando siamo stati sempre motivo di molti dispiaceri. Avremmo voluto nascere in una bella famiglia e tra mille comodità quando, in altre esistenze, non abbiamo saputo offrire ai nostri figli serenità e sicurezza. Protestiamo contro chi ci insulta quando abbiamo sempre insultato il nostro prossimo. Vogliamo che i nostri figli ci obbediscano quando non abbiamo mai saputo obbedire ai nostri padri. Ci indispone tremendamente la maldicenza quando siamo stati sempre calunniatori e abbiamo riempito il mondo di dolore. Ci infastidisce il pettegolezzo, non vogliamo che nessuno mormori di noi, tuttavia ci siamo sempre cimentati in chiacchiere e commenti, parlando male degli altri, amareggiando loro la vita. (l’inferno, il Karma, il diavolo pag. 160)”
Tempo fa dissi, è da stupidi solo pensare che Dio, veda solamente l’azione ( ho aiutato la vecchietta ad attraversare la strada) e non guardi poi quando ci sediamo davanti al monitor quello che diciamo o facciamo nel virtuale.
Se io accompagno la vecchietta, do da mangiare all’affamato, un vestito allo gnudo, ecc.. ma al tempo stesso quando mi collego, cerco ulteriormente di aiutare e se vengo aggredito benedico, ecc.. Quando si è orientati al “Retto Pensare” retto Sentire, Retto Operare, si riesce a cambiare il karma. Non posso pretendere che facendo o donando in beneficenza qualcosa sia un santo e poi non mi accorgo di cosa la mia bocca è provvista, perché non è così che funziona, in questo modo tutti andremmo in paradiso, ma non è così.
Dobbiamo dunque essere Seri sul sentiero Spirituale se vogliamo realmente un cambiamento tangibile.
A volte si dice” prego Dio, ma non vedo cambiamenti ” Ma tu come lo preghi? Come lo cerchi? con il cuore puro oppure pieno di invidia, odio?
In questo tempo materialista, siamo troppo egoisti, quando abbiamo sofferenze che ci annientano, diventiamo indifferenti, anziché aiutare chi sta male, o cercare una parola di conforto per chi si sente giù. E’ difficile eppure non è impossibile, anche io che scrivo ho le mie sofferenze, a volte le esterno, altre volte me lo tengo per me, eppure non smetto mai di scrivere qualcosa di buono e bello per gli altri. Quando stavo male nel 2010, avevo perso il lavoro e altri problemi che mi hanno veramente ridotto a niente, ho messo la mia sofferenza da parte ed aiutato per qualche mese, un vecchietto. Mi sono accorto, che aiutando gli altri aiutavo me stesso e questo mi portava una gioia dentro senza pari.
Quindi ho imparato questo, che quando ci sono quei giorni in cui non riesco a sollevarmi dal letto, mi alzo lo stesso e scrivo…
Dobbiamo quindi, essere più su noi stessi, incominciare a identificare tutto quello che ci fa stare male, perché pensiamo che siano gli altri a farci soffrire, ma nessuno ha autorità su di noi, se non siamo consenzienti.
Io pago per la mia risposta non per come gli altri agiscono.
Se un fratello o sorella o amico ci umilia, e noi reagiamo con il silenzio, con la benedizione non significa di certo che non staremo male, sentiremo sempre la tristezza nel cuore, ma non come un fattore personale ma è più invece COMPASSIONE, io sto male perché riconosco cosa significa l’odio e quello che riesce a fare dentro, perché l’ho provato per quattordici anni per una persona e l’ho disintegrato adesso riesco a vedere negli occhi quella persona e provare amore, misericordia.. e di conseguenza se ami realmente una persona, vorresti che si svegliasse dal suo sonno e provi la stessa gioia che provi tu, la stessa conoscenza anche superiore. Anche Gesù non era immune ai sentimenti umani, nonostante fosse Dio, piangeva, rideva, …
I nostri demoni sono interiori e dobbiamo vincerli, e agire sempre in modo altruista anche quando la vita ci mette in ginocchio e dimostrare non tanto agli altri ma a noi stessi quanto valiamo.
La Volontà e il Sacrificio sono la base del Cambiamento!

L’Esperienza Diretta

Inizio subito col puntualizzare, che i viaggi astrali vengono fatti da tutti gli individui, nessuno escluso; perché è un esigenza propriamente dell’Ego. E come sappiamo l’Ego, l’Io, il me stesso, il sé stesso, lo abbiamo tutti anche la persona più illuminata, perché non può morire del tutto o meglio dire non viene dissolto completamente.
La persona profondamente addormentata cioè colei che ha ancora l’Essenza o Coscienza imbottigliata nel proprio Io, non si accorgerà mai che sta facendo un viaggio, perché non ha sviluppato il sentire e il vedere.
In un mio scritto infatti dissi, che il risveglio è come quando ci si sveglia la mattina, prima si sente e poi si vede.
Il grado di Coscienza si misura in percentuale esattamente come il QI (Quoziente Intellettuale) una persona che ha un 10% di coscienza, sarà più attiva rispetto a chi ne ha solo 4 o 5%. Su questo non ci sono dubbi; in Lei, nella Coscienza, si trova il Buddha, la Dottrina, la Religione e la Saggezza!
Più riusciamo a dissolvere l’ego, e più l’essenza aumenta e di conseguenza, anche il sentire e il vedere diverrà più lucido.
Incominciamo dalla vita di tutti i giorni a dividere sempre l’attenzione del Qui e Ora in tre parti, perché è esattamente quello che accade nei viaggi astrali quando si è coscienti.
primo il Soggetto; secondo l’oggetto, il terzo è il luogo.
Soggetto. – Non dimenticarci di noi stessi, autovigilarci in ogni secondo, in ogni momento. Questo comporta lo stato di allerta nei confronti dei nostri pensieri, emozioni, gesti, abitudini, azioni, parole, ecc.
Oggetto. – Minuziosa osservazione di tutti quegli oggetti o rappresentazioni che, per mezzo dei sensi, giungono alla mente. Non identificarsi mai con le cose perché è quello il modo in cui si cade nell’affascinazione e nel sonno della Coscienza.
Luogo. – Osservazione quotidiana della nostra casa, della nostra camera, come se fosse qualcosa di nuovo. Domandiamoci tutti i giorni: perché sono qui, in questo luogo, in questo mercato, in questo ufficio, in questo tempio? ecc. (L’inferno, il Karma, il Diavolo pag. 165)
La persona che non sente il viaggio astrale è di certo ancora addormentata ed è chiaro che non comprenderà mai i misteri del mondo intellegibile, dirà “ma io non faccio queste esperienze” Non è vero, le fa, ma non ne è cosciente. Voglio specificare che il “sentire” è un aspetto che riguarda solamente il Terzo Occhio e non i sensi ( udito, vista, tatto, gusto, olfatto) questi verranno coinvolti successivamente quando si ha la comunione con l’energia Trascendentale di Shiva (Spirito Santo) nel Tantra Bianco.
Quando si inizia un viaggio astrale, non è mai nitido, è perlopiù confuso. Non vi è distacco fra il proprio sé e l’immagine, esattamente come il bambino nei primi mesi con la madre. quando poi, la nostra coscienza incomincia a diventare più attiva, si incomincia a sentire il distacco, ed incominciano le sensazioni, sento che faccio dei viaggi ma non so come ci arrivo o perché li faccio, perché vedo immediatamente l’immagine e non vi è comprensione. In questa fase siamo un tutt’uno con i personaggi.
Tempo fa quando non ero ancora abituato a questo genere di cose, perché i viaggi astrali li ho sempre fatti da quando avevo otto anni, ma non erano così intensi, non li vivevo come faccio adesso, mi erano completamente indifferenti tranne per qualcuno come quello del drago che feci da adolescente, un altro particolare che mi viene in mente adesso è che mi vedevo sempre un uomo e mai bambino, quindi la mia visione è incominciata subito vedendomi adulto. Di norma non è così; ed allora, quando vedevo un personaggio cioè una mia incarnazione, immediatamente mi identificavo con lui dimenticando di me stesso. Dicevo io sono Michele, dimenticando invece, che QUELLO è Mikael, ma io che sto facendo il viaggio sono Christian. Questo è il più grande degli errori che fanno i principianti, quello di identificarsi con un qualcuno che non si è più o che non si è certi di esserlo. Perché molte volte ho anche visioni in cui mi vedo come un altra persona, ad esempio tempo fa mi sentì dentro il corpo di Vlad III ma io non sono mai stato lui; e perciò per una persona che non ha ancora lucidità cosciente, facendo un esperienza di questo genere dirà immediatamente io sono Dracula.
Qualche giorno fa, quando in visione vidi aprirsi il terzo occhio, e proiettatomi nella mia incarnazione non di questo mondo, mi trovai in un tempio come quelli buddisti, perché alla fine i personaggi che vedevo seduti su due panche una difronte all’altra erano monaci. Vidi, in mezzo come un vialetto ricoperto di petali, e sul trono, c’era seduto un uomo non molto anziano vestito con abiti regali quindi era un re, davanti a lui un giovane anche lui vestito con abiti principeschi e riconobbi me stesso.
Quando s’incomincia si vive l’esperienza e magari il giorno seguente lo si racconta dicendo, sai mi sono visto in una vita precedente ero un principe indiano e di conseguenza, “io sono principe”Come i bambini quando giocando si dicono “io sono superman, io sono Power Ranger” la stessa cosa.
Mentre quando si ha la coscienza più sveglia, nel mentre si osserva, l’ambiente, i personaggi, i particolari, ci si pongono domande. Io ad esempio conoscendo già qualcosa delle mie vite passate, mentre vedevo questo nuovo me che riaffiorava fra i miei ricordi, mi domandai a quale epoca risalisse, se all’origine del tutto o un po più avanti. Quando entrai nel tempio, mi sentì subito a casa, e cercai di memorizzare ogni particolare, dalle tende, ai tappeti, agli uomini seduti sulle panche, li contai anche erano sette ed i fedeli che si sedevano sul pavimento per ascoltare la saggezza di quel giovane e dei monaci, l’incenso ..
Quindi ricapitoliamo, quando si sente, vediamo le immagini ma non nitide, perché ci stiamo come risvegliando dal sonno. Man mano che ci si risveglia si incominciano a distinguere i particolari.
Dopo questo, vediamo. Io vedo, come ci arrivo, perché vengo reso partecipe fin dall’inizio. Sento una vibrazione travolgere il corpo, poi vedo una specie di passaggio, oppure subito l’universo dipende dove siamo chiamati a essere. E tutto avviene in automatico, perché come ripeto è un esigenza propria dell’Ego. Nel vedere il mondo sensibile diventa Tangibile, l’illogico diventa logico, incominci a porti domande e ricevere risposte, e vieni istruito.
Molte persone pensano che l’istruzione avviene con l’udito, cioè necessariamente devo sentire una voce o vedere qualcuno. Non è sempre così. Io ad esempio la maggior parte del mio cammino iniziatico lo faccio da solo, non vengo istruito da qualcuno, perché essendo un anima molto antica, quello che devo fare è solo ricordare; ci saranno dei particolari che mi verranno in aiuto affinché io compia la mia manifestazione nel ricordo. Sento qualcuno solo se domando, una conferma su un dato argomento e la risposta mi arriva. Senti una forza che ti guida ( Mara Kundalini) ma è tutto dentro di te ed il lavoro lo devi fare da solo. Nel percorso iniziatico vieni a conoscenza di alcune realtà come la realtà di Krisna, di Shiva, di Buddha e di Cristo! Da questo, incominci camminare sul tuo sentiero certamente ma comprendi anche la veridicità delle testimonianze di molti profeti e di conseguenza, ti rispecchierai in loro e dici, questa realtà è reale perché io l’ho sperimentata e di conseguenza la Testimonio affinché anche i miei fratelli più piccoli la conoscano.